Una testimonianza emozionante, profonda e toccante, quella che ha aperto il percorso di Quaresima nelle parrocchie dell’Unità Pastorale della Valle del Lujo. Domenica 18 febbraio, infatti, nella chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta e San Giacomo Maggiore, a Vall’Alta, Suor Anna Nobili, religiosa proveniente da Roma, ha raccontato la propria esperienza di conversione, in un incontro intitolato “Io ballo con Dio. La suora che prega danzando”.
Una testimonianza “speciale”, espressamente voluta e promossa dal parroco don Gianluca Colpani, per far comprendere, in particolar modo ai ragazzi e ai giovani, come la “chiamata” può arrivare in ogni momento della vita, stravolgere la quotidiana routine, toccare ogni persona, dai vissuti e percorsi diversi, e far felice chiunque, in un lento cammino di conversione.
Anna Nobili Nata a Milano nel 1970, Anna Nobili, sin da piccola, ha una grande passione per la musica e la danza. Così, inizia i suoi studi di Danza Modern-Jazz e Classico presso S.P.I.D. Dance Accademy di Milano nel 1988. Nel 1990 entra a far parte della compagnia di danza della coreografa Marta Levis ed intraprende il suo percorso di ballerina professionista in diversi teatri italiani ed europei (“Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame” al Teatro Carcano di Milano), partecipazione a diversi concerti (Edoardo Bennato, Jovanotti, …), e ballerina e cubista nelle discoteche di Milano.
All’età di 21 anni, grazie alle parole della madre e ad alcuni incontri che l’hanno messa in discussione, Anna entra in crisi ed inizia un cammino di conversione, che lei stessa definisce “lento e graduale”, divisa tra l’adrenalina delle notti in discoteca e la ricerca profonda nei momenti di preghiera. Così, sostenuta dalla madre, incuriosita da un’amica, provocata da incontri con altri giovani, approfondisce la sua vita di fede avvicinandosi alle Suore Operaie della Santa casa di Nazareth, e iniziando un percorso che la porterà a scegliere di lasciare il mondo dello spettacolo, sino ai voti perpetui presi nel 2008.
Su esortazione delle suore stesse, però, Anna Nobili recupera la passione per la danza, riprende i suoi studi e l’attività di ballerina e coreografa: nel 2007, entra nella Compagnia della Speranza di Stefano Vagnoli, con il quale crea il recital “Motivi”, sul senso della vita e il valore della speranza e, su richiesta di Mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina, apre in quella città la scuola di Danza Cristiana “Holy Dance”, che ha la sede centrale a Palestrina e diverse sedi distaccate: una scuola sacra, che si prefigge l’obiettivo di lodare Dio e comunicare la bellezza del Vangelo attraverso il linguaggio della danza. Il nome Holy Dance si spiega con il fatto che la danza è dono di Dio e Lui è Santo: la danza esprime Dio e l’amore per Lui e per la vita. Insomma, una scuola particolare, che non insegna esclusivamente la tecnica della danza, ma che forma le persone e il loro spirito. Inoltre, nel 2011 apre la Compagnia AGAPE, per danzatori professionisti che vogliono danzare dando lode a Dio,
Una storia straordinaria, che ha catturato i presenti all’incontro, perché storia vera, senza sconti, contagiosa, come è lei ancora adesso, a 53 anni. Suor Anna prega con la danza, con la danza entra in sintonia con la Parola di Dio.
TP