Tradizioni di Orezzo: presepe vivente e festa di Sant’Antonio
Il Natale, con il suo periodo di festa, è ormai imminente e la comunità di Orezzo, frazione di Gazzaniga, ha organizzato, anche quest’anno, un palinsesto di interessanti iniziative per festeggiare insieme il momento più atteso dell’anno.
La Pro Loco Gazzaniga–Orezzo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gazzaniga e la Provincia di Bergamo, organizza la tradizionale edizione di “Natale ad Orezzo”, un calendario di speciali eventi, per trascorrere in compagnia le festività natalizie. Mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, tutti in piazza per scambiarsi gli auguri, in attesa della Santa Messa di mezzanotte, che si terrà presso la Chiesa Parrocchiale. Quindi, tutti in famiglia, per trascorrere con i proprio cari il periodo di Natale. Una breve pausa fino a martedì 6 gennaio 2015, il giorno più atteso dagli abitanti della frazione, ma non solo; a partire dalle 14.30, fino alle 17.30, lungo via Leone XIII, ossia la strada che dalla piazza prosegue a sinistra del ristorante pizzeria “La Penzana del Merèl”, si terrà la rappresentazione del “Presepe Vivente”, tradizione decennale ad Orezzo.
La raffigurazione consiste nella ricostruzione del momento storico della nascita di Gesù, con la presentazione degli antichi mestieri, il funzionamento di antichi mezzi da lavoro, come quelli utilizzati dai falegnami di una volta, del fabbro, dalle lavandaie, del “molìta” e molti altri, ma anche e soprattutto, con la fondamentale presenza di figuranti in carne ed ossa nelle vesti di pastori, angeli e della Sacra Famiglia, scelta solitamente tra le famiglie orezzesi che di recente sono state allietate dalla nascita di un bimbo. Tutti, naturalmente, accompagnati da animali veri.
La scenografia viene annualmente ricostruita ad hoc tra le antiche case del borgo, che con i suoi androni e le sue stalle funge perfettamente da cornice alla raffigurazione. Durante il presepe vivente ci sarà inoltre la possibilità di assaggiare gustosi cibi locali e bevande calde, come l’immancabile vin brulé, per combattere, in compagnia, il freddo invernale.
Un evento di successo il “Presepe Vivente”, che da oltre vent’anni attira sempre moltissima gente, soprattutto da fuori paese, per assistere ad una rappresentazione da sempre ben realizzata, il cui intento è la riproposizione del messaggio di pace emanato dalla sacralità della grotta di Betlemme, luogo freddo e semplice, ma nella cui oscurità è venuto alla luce il sentimento più potente del mondo, l’amore.
Nel mese di gennaio, poi, Orezzo festeggia anche un’altra ricorrenza: la festa del patrono Antonio Abate. Venerdì 16, alle 20, presso la Chiesa Parrocchiale della frazione, si terrà il concerto del gruppo alpini di Vertova e, a seguire, alle 21, presso il campo sportivo dell’oratorio, verranno sparati in cielo i scintillanti fuochi d’artificio, mentre si potranno assaporare piatti caldi e vin brulé attorno al grande falò, con sottofondo di canti tradizionali bergamaschi.
Sabato 17 gennaio, alle 10, verrà celebrata la Santa Messa, alla quale seguirà la benedizione delle automobili, mentre nel pomeriggio, alle 14.30, si svolgerà l’antico rituale cristiano della “Benedizione del sale”. In seguito, sarà possibile assistere, o partecipare, al popolare “Incanto”, cioè la vendita all’asta di prodotti locali e mezzi agricoli. Per concludere, domenica 18 gennaio, alle 16, presso la Chiesa Parrocchiale, la banda di Gazzaniga si esibirà nel “Concerto di Sant’Antonio”.
“Presepe Vivente” e ricorrenza di “Sant’Antonio Abate”: due tradizioni ad Orezzo, da sempre celebrate con fervore da tutta la comunità e che non mancano mai di riscuotere un buon successo.
Silvia Pezzera






