Tutto OK per la quinta edizione della Mezza sul Serio
Pasquetta di corsa quella che si è vista a Colzate lo scorso 28 marzo, dov’è andata in scena la quinta edizione della Mezza sul Serio, organizzata da La Recastello Radici Group di Gazzaniga. Ancora una volta Giove Pluvio ha risparmiato atleti ed addetti ai lavori, con solo una leggera pioggerellina ad accompagnare i podisti in gara. Sulla tradizionale misura dei 21,097 km si sono dati battaglia il portacolori di casa Giovanni Gualdi (Corrintime) e la coppia di magrebini formata da Ahmed Nasef e Lachen Mokraji.
Al pronti via si capiva subito che i due tesserati dell’Atletica Desio avrebbero fatto gioco di squadra, per provare a scalfire la resistenza del bergamasco. Così da Colzate fino a Cene, con tempi cronometrici vicini se non addirittura sotto ai tre minuti al chilometro, un passo decisamente troppo rischioso per Gualdi. Al ritorno verso Colzate, già nel corso del primo dei due giri previsti, Mokraji e Nasef prendevano un piccolo margine di vantaggio, tale però da non consentire a Gualdi di riportarsi in scia ai due marocchini.
La corsa si decideva proprio sotto lo striscione d’arrivo a favore di Mokraji, con Nasef che non tentava nemmeno la volata. Pochi secondi dopo giungeva sul traguardo Gualdi, con in braccio la figlia e sorridente come non mai per un terzo posto che lo soddisfaceva appieno. Tempi di tutto rispetto, vista la morfologia del percorso: 1h07’19” il crono del vincitore, un secondo in più per Nasef, mentre Gualdi era capace di 1h07’43” e conservava il record della gara, che gli appartiene dal 2012. In quarta e quinta piazza giungevano rispettivamente Nicola Venturoli (Free-Zone), vincitore della Maratona a tappe della Franciacorta e Simone Pessina (Cs San Rocchino).
Anche la gara femminile era avvincente, con la comasca Ilaria Bianchi in casacca Recastello capace di piegare la forte Nives Carobbio (Runners Bergamo), in testa per buona parte del primo giro, ma poi raggiunta e staccata quando all’arrivo mancavano si e no cinque chilometri. 1h24’05” l’ottimo tempo fatto registrare dalla Bianchi: alle sue spalle, distanziata di 28”, la già citata Carobbio, mentre al terzo posto si classificava Sonia Opi (Runners Bergamo – 1h26’48”). Caso curioso, sia Bianchi che Opi sono insegnanti di matematica! Nella top five anche Lara Bonora (Free-Zone) e Simona Imberti (La Recastello Radici Group).
Ma non è finita qui, perché a Colzate andava in scena pure il Diecimila sul Serio, giunto alla quarta edizione. In campo maschile i primi si sono dati battaglia e a spuntarla sembrava potesse farcela Halim Rabai, il vincitore dello scorso anno. Invece sugli strappi decisivi tra Vertova e Colzate a prendere l’iniziativa vincente era Iacopo Brasi, giovane atleta del Pool Soc. Atletica Alta Val Seriana. Il 21enne era il giusto vincitore e scendeva di poco sotto la barriera dei 32’, stampando un buonissimo 31’57”, mentre a fargli compagnia sul podio ci pensavano Renato Tosi (32’12” – Cs San Rocchino) e Halim Rabai (32’16” – Us Milanese). Quarta piazza per un altro 21enne bergamasco, Pietro Sonzogni (Runners Bergamo), con Loris Mandelli (Pol. Carugate) al quinto posto.
A fare la felicità di Luciano Merla, presidente tuttofare de La Recastello ci pensava infine la coppia esplosiva formata da Alice Gaggi e Samantha Galassi, grandi protagoniste della corsa in montagna sia a livello nazionale che internazionale e tesserate per la società di Gazzaniga. A dare loro battaglia una terza atleta capace di grandi prove quando i dislivelli si fanno importanti, Sara Bottarelli (Free-Zone). Quest’ultima può dirsi fortunata, in quanto proprio in quel di Gazzaniga una malaugurata scivolata su un tombino la faceva ruzzolare a terra, fortunatamente senza grazi conseguenze e con il duo Gaggi/Galassi quasi allo stop per far rientrare l’amica/rivale. Un bell’esempio di come dev’essere lo sport, grandi battaglie in corsa ma anche e soprattutto amicizia e condivisione di quella che è per tutti una passione travolgente.
Al traguardo la Gaggi poteva giustamente esultare, fermando i cronometri sui 35’27”, con la Bottarelli giunta a tre secondi. Sul terzo gradino del podio la toscana (ma bergamasca d’adozione) Samantha Galassi, che ha chiuso la sua prova in 37’01”. Quarta e quinta erano Roberta Ciappini (Csi Morbegno) e Luisa Gelmi (Gav Vertova).
Il bilancio di questa quinta edizione della Mezza sul Serio a Luciano Merla. “Sono soddisfatto, perché anche quest’anno quattrocento atleti hanno deciso di correre sulle nostre strade. A qualcuno potranno sembrare pochi, mentre io dico che è come se fossero il doppio, vista l’altimetria del percorso. Ci sono state belle gare, i corridori sono andati via contenti e sulle strade è filato tutto liscio. Ringrazio ancora una volta i tanti volontari presenti, così come le amministrazioni locali che ci supportano e sopportano. Senza di loro questa manifestazione non esisterebbe!”
Tutto è bene quel che finisce bene, asseriva un noto drammaturgo britannico: appuntamento quindi al 2017, con la sesta edizione della Mezza sul Serio, che partirà da Cene e che dovrà degnamente festeggiare il 65esimo anniversario di fondazione de La Recastello di Gazzaniga.
Carlo Magni







