Un album per raccogliere fondi
Ancora ricordiamo la morte per AIDS di Freddie Mercury, cantante dei QUEEN. Da allora, la ricerca ha compiuto passi da gigante, diminuendo di gran lunga il numero di decessi. Secondo un recente studio, il numero dei decessi sarebbe diminuito del 22%. Tuttavia, questi ottimi risultati nell’ambito della cura, non vanno di pari passo con le ricerche ventennali del vaccino anti Hiv che sono ancora ad un punto di stasi. Per questo Freddie Gabanizza, cantante, compositore, scrittore, poeta e voce solista della band The Slightly Mad, ha deciso di incidere un album per aiutare l’associazione che più di tutte lotta nel mondo per sconfiggere l’AIDS: il Mercury Phoenix Trust. Abbiamo incontrato Freddie, qualche giorno fa. Ecco quello che ci ha detto in merito.
“Questo album – racconta Freddie Gabanizza, voce della band – è nato dal mio desiderio di fare qualcosa di più per il Mercury Phoenix Trust, così, ho pensato: quale miglior modo per raccogliere fondi se non usare un brano da me scritto e composto, donandone i diritti all’Associazione? Le sessioni di registrazione sono durate dall’Ottobre 2012 fino a Febbraio 2013. Per il mio pezzo volevo una voce femminile che mi coadiuvasse nei cori, perciò ho contattato una giovane e talentuosa cantante, Simona Guerini, cantante solista della band Premiata salumeria della musica. Per il mixaggio abbiamo scelto Matteo Bortolotti che lavora per i Caponord, band sotto contratto con la Warner.”
“Il resto dell’album – continua Gabanizza – è invece composto da riesecuzioni in tonalità rigorosamente originale di brani dei QUEEN. Sono canzoni sintomatiche, poiché danno un esempio lampante della versatilità dei Queen, se mai qualcuno non li conoscesse e volesse approcciarsi al loro repertorio. Ma è anche un modo per rendere loro il nostro personale omaggio. Fra le canzoni dell’album, la difficilissima show must go on e Mother Love (l’ultima canzone cantata da Mercury) ma anche altri brani più commerciali come Another one bites the dust o lenti come Save me e brani decisamente più duri quali Hammer to fall o I want it all.
Ma una delle canzoni di cui sono più orgoglioso è 39 , perchè ha un sound decisamente diverso da quello dei Queen e perché Brian May in persona mi ha dato il permesso di riprodurla e rivederne l’arrangiamento.”
“Visto che non riuscivo a trovare un Produttore – conclude Gabanizza mostrando un po’ d’orgoglio – che intendesse darci carta bianca sui pezzi e sui diritti d’autore del mio brano, abbiamo deciso di autoprodurre il cd in modo da raccogliere il più possibile per aiutare il Mercury Phoenix Trust. Spero che questo sacrificio possa portare a qualcosa di concreto per sconfiggere quella che Freddie Mercury definì, un giorno prima di morire, “a terrible disease”.
Ad oggi il cd è scaricabile da I Tunes al link
https://itunes.apple.com/it/album/freddie-still-lives/id624777765 ma sarà presto disponibile anche “fisicamente” su amazon in 68 paesi.
Gli slightly mad sono:
Freddie Gabanizza – voce
Federico Gasparotti: tastiere
Beppe Peracchi: batteria
Andrea Castelli: basso
Luca Canali: chitarra






