Un nuovo e curioso manufatto è stato installato presso il Giardino Geologico della Valle Seriana, a Gazzaniga. Un grande mappamondo in acciaio corten, posato nelle scorse settimane, con l’intento di arricchire di nozioni tecniche, scientifiche e astronomiche l’intera area, inaugurata ben 20 anni fa, ma in continua evoluzione e aggiornamento.
L’originale struttura è stata donata dalla Società Mutuo Soccorso di Gazzaniga, nel quadro delle strategie di promozione e valorizzazione degli aspetti culturali e artistici del territorio, valori presenti nello statuto e sostenuti con entusiasmo dal Consiglio Direttivo, mentre i lavori propedeutici, relativi alla preparazione del basamento, allo spostamento di altro monolite e all’installazione sono stati eseguiti dai volontari del CAI Gazzaniga, che una ventina di anni fa hanno realizzato il Giardino Geologico e tuttora lo gestiscono.
Un’idea progettuale nata dal socio Angelo Ghisetti con la collaborazione di Flaminio Coter. In primo luogo, è stata individuata l’area, il Giardino Geologico appunto; quindi, la giusta collocazione; poi, è stata data particolare attenzione alle proporzioni e alla sua visibilità, in modo da inserire l’opera nell’iter delle visite guidate che annualmente vengono effettuate con le scolaresche; mentre la progettazione esecutiva e la realizzazione è stata affidata alla ditta 2 Più di Cene.
Il manufatto ha un diametro di due metri più il basamento, per un’altezza complessiva dal terreno di 2,80 metri. Il globo è costituito da un asse centrale inclinato di 23° 26’ 10,5”, l’attuale inclinazione dell’asse terrestre rispetto alla perpendicolare del piano dell’eclittica; da 24 meridiani, uno per ogni ora, di cui uno generato e passante per Greenwich e il suo opposto che segna il cambio della data; da 5 paralleli che corrispondono esattamente all’Equatore, al Tropico del Cancro, al Tropico del Capricorno e al circolo polare artico e antartico.
All’interno è stato saldato un triangolo, con lo spigolo al centro dell’asse di rotazione, corrispondente ad un settore circolare di 45 gradi, con indicate le varie fasce che costituiscono l’interno del Pianeta Terra (nucleo interno, nucleo esterno, mantello, astenosfera, litosfera o crosta terrestre) e questo per una maggiore interpretazione scientifica.
I continenti che ricoprono il planisfero sono stati eseguiti secondo la proiezione di “Mercatore” (e poi Gauss e Boaga), in pratica la più rappresentativa, usata per disegnare le mappe, anche se la curvatura dei continenti distorce un poco la loro effettiva dimensione. D’altronde non è possibile mantenere le esatte proporzioni di un piano proiettato su una superficie sferica e “Mercatore” già nel 1569 disegnò le mappe ottimali per la navigazione marina, ancora in vigore, anche se oggi questa avviene pure con l’ausilio dei dati forniti dal nuovo sistema GPS. Pertanto, il globo installato, come detto, mantiene le sue rigide caratteristiche tecnico-scientifiche come l’inclinazione dell’asse della terra, l’esatta posizione dei continenti e le loro proporzioni.
Un nuovo strumento didattico, quindi, che va ad implementare un sito dove già i grandi monoliti posizionati e le tavole sinottiche spiegano la genesi del territorio e la sua morfologia, con la presenza delle formazioni rocciose più rappresentative. E questo a totale vantaggio degli studenti e dei gruppi di persone che annualmente effettuano visite guidate generalmente con l’aiuto di un geologo.
Ebbene, il luogo è ora arricchito di questa originale, nuova e curiosa struttura didattica che agevola e implementa la lettura del territorio.
Un luogo che, essendo aperto lungo la pista ciclopedonale della Valle Seriana, alla periferia sud di Gazzaniga, è oggetto di grande visibilità, molto frequentato, ed ora… oggetto anche di grande curiosità.
G.A.









