Durante la settimana dal 10 al 14 marzo, alla scuola statale dell’infanzia di Desenzano al Serio si è svolta la “Settimana dell’intercultura”, un appuntamento che ormai è diventato una tradizione per la scuola, a cui i bambini e le mamme coinvolte partecipano molto volentieri.
“Ogni anno, attraverso un gioco di finzione e fantasia – spiegano le maestre della scuola statale dell’infanzia di Desenzano al Serio – facciamo viaggiare i bambini per il mondo, muniti di passaporto e biglietto aereo e, ogni volta che atterrano in un nuovo paese, scoprono tradizioni, colori, usi e costumi diversi, ma sempre molto affascinanti. Quest’anno abbiamo coinvolto alcune mamme del Marocco che hanno portato, oltre alle loro tradizioni, degli oggetti di artigianato tipici della loro nazione: porcellana decorata ricca di significato; servizi da tè con tazzine pregiate, che indicano la loro cura nell’accoglienza degli ospiti; un tamburello realizzato a mano che i bambini hanno potuto suonare; tappeti, tovaglie e vestiti, che i bambini hanno avuto il piacere di indossare. Un altro giorno, poi, abbiamo potuto osservare e toccare diversi oggetti di artigianato cinese fatti con la carta. Abbiamo scoperto che in Cina si utilizzano ombrelli di carta delicati e decorati molto finemente, per ripararsi non dalla pioggia ma dal sole, che si appendono lanterne di carta rotonde, con candela all’interno, per illuminare le feste di notte. L’eleganza delle mamme cinesi ci ha stupito, così come le loro danze e i colori dei loro vestiti arricchiti da decorazioni preziose che rappresentano montagne, piante, fiori del loro paese”.
“Abbiamo infine incontrato una mamma del Brasile e una della Colombia che hanno collaborato insieme per presentarci tutta l’allegria e i colori dei loro paesi – continuano le maestre – La mamma brasiliana ci ha mostrato, in particolare, alcuni quadri dai colori sgargianti di un bravissimo pittore del Brasile e il modello di un aeroplano che è stato inventato da un famoso ingegnere brasiliano, Alberto Santos Dumont. La mamma della Colombia, invece, ci ha mostrato con quanta cura intrecciano fili di raffia per creare cesti per raccogliere la frutta, una vera arte anche questa. Ci ha fatto indossare le borse tipiche fatte a mano nel suo paese e i vestiti coloratissimi, ricamati a mano, che le donne colombiane usano nelle feste tradizionali. Abbiamo visto i bambini partecipare con entusiasmo a questo progetto, hanno fatto molte domande anche in sezione e ogni anno abbiamo la conferma che l’incontro con l’altro è una ricchezza che va valorizzata”.
“Ora – concludono le maestre – Vogliamo ringraziare con tanta riconoscenza le numerose e bravissime mamme che si sono rese disponibili, con tanta creatività e generosità, per la realizzazione di questo interessante progetto interculturale, che ogni anno ci riserva bellissime sorprese”.
Fra.Pi.