Una gita speciale tra musica e mare
Quest’anno la scuola secondaria di primo grado Sant’Anna ha organizzato, dal 24 al 26 aprile, una gita alquanto speciale, tutta incentrata sulla tematica dell’anno: la Musica. Cremona con il suo museo Stradivari, Busseto e Pesaro, patrie rispettivamente di Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini, Urbino e Gradara sono state le principali tappe di questo viaggio che ha lasciato profondi ricordi ed emozioni indimenticabili nei cuori dei nostri ragazzi.
Il primo giorno della gita abbiamo visitato Cremona, famosa per il Museo del violino dedicato a Stradivari. La guida ci ha mostrato molti violini di grande valore e mi ha colpito il modo con cui gli artigiani di un tempo curavano il legno, al quale aggiungevano bellissimi pezzi decorati per rifinirlo.
Una delle cose che mi è piaciuta di più della gita è stato il castello di Gradara e, girandolo, mi sembrava di potere vivere in un tempo antico, medievale. Ho visto la stanza di Paolo e Francesca, due giovani cognati innamorati che vennero sfortunatamente uccisi dal fratello di lui.
Il momento più piacevole è stato una mattina nella quale mi sono svegliata presto, quindi la Preside ha accompagnato me e alcuni miei compagni nella spiaggia di fronte al nostro albergo per fare una passeggiata in riva al mare. La spiaggia era stupenda ed era illuminata dallo splendido sole che stava sorgendo. Mi sembrava di essere in un film, girato nei mari caldi, una mattina d’estate, con la sabbia soffice sotto i piedi e il rumore rilassante delle onde che si infrangevano, mentre la brezza marina mi avvolgeva il viso.
L’ultimo luogo visitato, che mi ha lasciato a bocca aperta, è stato il mare di Cattolica: meraviglioso, lasciava intravedere in lontananza gli scogli alti che lo incorniciavano, facendolo sembrare una cartolina. Era freddo, come l’inverno, e salato ma perfetto nel complesso. Lasciava a stento intravedere il fondale con i minuscoli molluschi.
In generale la gita è stata un’esperienza splendida, da ricordare per sempre. Un’avventura ricca di amicizia e condivisione di momenti felici.
Gaia Carrara, classe prima media