Valle del Lujo 2013-2014: l’unita’ pastorale è “nelle mani di Maria”
È da tempo ormai che in molte realtà parrocchiali della nostra Diocesi, e non solo, si sente parlare di “unità pastorale”. Si tratta di un percorso di collaborazione tra più parrocchie vicine, dovuto principalmente ad un bisogno essenziale di unire le forze per mantenere vive tutte le proposte, ottimizzando le risorse presenti nelle Comunità, anche in vista di una sensibile diminuzione dei sacerdoti: dalla catechesi ai vari incontri di formazione, dai momenti di preghiera alle iniziative ricreative, dalle attività caritative a quelle oratoriali…
È quello che da diverso tempo stanno vivendo le cinque piccole parrocchie della Valle del Lujo che, pur ricevendo ancora il servizio di quattro sacerdoti, sentono fortemente la necessità di unirsi in un unico progetto pastorale, pur mantenendo la fisionomia e la specificità di ogni parrocchia. Infatti, unità non è omologazione o accorpamento, ma collaborazione attiva e valorizzazione delle singole realtà.
Già le parrocchie di Abbazia, Casale e Dossello hanno intrapreso questo percorso da diversi anni, soprattutto per quanto riguarda la catechesi dei bambini, che si svolge “unicamente” per tutte le classi, dalla 2^ elementare alla 2^ media, la domenica mattina ad Abbazia, prima della S. Messa delle ore 11.
Ma c’è dell’altro. Anche in Valle del Lujo, da tempo molte attività vengono svolte in collaborazione. Ad esempio, gli incontri per i genitori dei ragazzi che ricevono i sacramenti, come pure la celebrazione condivisa della Prima Riconciliazione e della Cresima, che si svolge con tutti i ragazzi della Valle in una parrocchia a turno.
Accanto a questi percorsi sacramentali si condivide l’impegno gravoso e delicato di una Scuola dell’Infanzia unitaria e si “accompagnano” i genitori di prima elementare, perché possano introdurre loro stessi i figli nell’esperienza della catechesi e della vita comunitaria.
Anche per la pastorale giovanile già da anni si cammina insieme, condividendo il CRE, lo spazio aggregativo, gli incontri e le iniziative per terza media e adolescenti.
Inoltre, il gruppo catechisti vive momenti unitari e costruisce itinerari comuni; da qualche mese si sta costruendo la “Caritas di Valle”, in collaborazione con quella Vicariale e Diocesana. E non mancano lungo l’anno celebrazioni unitarie molto sentite, come il “Corpus Domini”, la “Via Crucis” e la “Veglia di Pentecoste”.
Le occasioni di collaborazione sono moltissime e contribuiscono a costruire quel progetto di “UNITA’ PASTORALE” che tanto stava a cuore a mons. Aldo Nicoli, che ne è in qualche modo l’ispiratore, ma che ha ricevuto una spinta decisiva dal piano pastorale del nostro vescovo Francesco.
E per incoraggiare e rilanciare tale impegno, le cinque comunità hanno deciso di avviare insieme, a conclusione dell’Anno della Fede, indetto l’11 ottobre 2012 dal Papa emerito Benedetto XVI, un anno tutto dedicato alla figura di Maria, Madre di Gesù: le cinque comunità affidano a lei il cammino dell’Unità, imparando da Lei l’arte dell’ASCOLTO.
Anzitutto, si cercherà di vivere con Lei l’ascolto della Parola di Dio, cercando di assimilare e soprattutto di mettere in pratica gli insegnamenti del Signore nelle piccole vicende della vita quotidiana; a tal proposito, ogni parrocchia ha organizzato momenti di preghiera comunitaria settimanali: adorazione eucaristica, rosario meditato, “lectio divina”, centri d’ascolto, catechesi per adulti, ecc…
Ma insieme si vuole imparare da Lei ad un ascolto reciproco, valorizzando vicendevolmente le singole peculiarità e imparando gli uni dagli altri.
Momento culminante di questo anno mariano sarà la peregrinazione della Madonna di Altino nel mese di maggio e giugno: ogni parrocchia, partendo da quella di Vall’Alta e salendo fino a Casale, accoglierà per circa una settimana la statua della Madonna. Ci si affiderà alla sua protezione materna e si pregherà insieme, affinché questo percorso di unione e collaborazione sia fonte inesauribile di bene per tutti.
D.C.






