Fra uno scritto ed un orale, i ragazzi del “Gas Beer”, rivelazione e terzi un anno fa, raggiungono la maturità sul campo di Semonte e si impongono nell’ edizione 2025 del torneo di calcio in ricordo di Robi, Fabio e Andrea Bonfanti
Nei giorni in cui la quasi totalità della squadra, composta in gran parte da giocatori classe 2006, è alle prese con gli esami che sanciscono il superamento delle scuole superiori, la stessa trionfa e interrompe il duopolio “Termoidraulica Bonfanti” – “C.A.Fin Le Rotaie”, storiche eterne duellanti che, non a caso, per i neo-campioni sono gli esami che il tabellone li chiama ad affrontare e superare nei quarti e in finale. Il percorso merita il massimo dei voti con un’altra prova che, nel mezzo, viene passata: quel “Crazy Colors Football” che da alcuni anni prova ad ascrivere il proprio nome nell’ albo d’oro ma che, come una sorta di eterna incompiuta, ancora una volta fa da spettatore all’atto conclusivo, costretta ad accontentarsi della finale di consolazione.
Le novità del Torneo di Semonte stanno tutte nell’insolito verdetto finale perché, per il resto, sono solo gradite conferme: per i “Liberi”, il format a 16 squadre, un numero che ogni anno pare sempre più difficile da raggiungere ma che è poi sempre fonte di grande soddisfazione … I quattro gironi da quattro con accesso alla fase ad eliminazione diretta per le prime due … Le 24 partecipanti (12 per categoria) ai tornei giovanili … Le ambite patatine offerte dai volontari dell’Oratorio di Semonte come premio al termine di ogni gara dei bimbi … Il prezioso ed efficientissimo servizio bar e ristoro con gli hamburger degli amici della San Bernardino … L’immancabile clima di festa che accompagna ogni serata e che va ben aldilà della partita … I sempre piacevoli apprezzamenti mostrati da tutti quanti (protagonisti in campo, appassionati spettatori o semplici amici ) sono parte dell’ evento.
La manifestazione che, oltre al Torneo riservato alla categoria “Liberi”, comprende anche quelli per “Scuole calcio” e “Pulcini” ha preso il via lunedì 12 maggio con tre gare dei più piccoli. Dopo oltre tre settimane e più di quaranta partite, mercoledì 4 e giovedì 5 giugno si sono disputate le finali con protagoniste Rovetta e Vall’Alta per i “Pulcini” e Or. Fiorano e Or. Albino per la “Scuola Calcio”; Rovetta e Or. Fiorano si sono affermate sul campo ma anche a tutte le altre squadre vanno un grazie per aver risposto all’invito dell’Oratorio di Semonte e l’arrivederci all’appuntamento del prossimo anno che, di certo, è già in fase di programmazione.
Mentre i piccoli concludevano il loro percorso, il 2 giugno calcio d’inizio anche per i grandi; altre tre settimane, in cui si sono condensate trenta partite, hanno portato alla serata di venerdì 20 giugno.
Dopo un pari iniziale che le è costato il primato nel girone, il “Gas Beer” non ha più sbagliato un colpo; vittoria per 3-2 in rimonta ai quarti e “Termoidraulica” fuori dalle quattro; gara per cuori forti in semifinale con “Crazy Colors” raggiunta sul 5-5 all’ultimo minuto prima di vedersi superata ai rigori; film che quasi si ripete nel corso di una finale all’insegna dell’ assoluto equilibrio; dopo il vantaggio iniziale, quasi immediatamente pareggiato da “Le Rotaie”, si va ai supplementari con i più esperti avversari che trovano il gol che pare dia la vittoria sennonché i ragazzi del “Gas”riescono a sfruttare l’ultima palla, riagguantare il pari ed andare ai tiri dal dischetto che li premiano ancora con un successo che si completa con il riconoscimento a Giulio Maffi quale miglior giocatore del torneo.
Durante le premiazioni c’è un po’ di gloria anche per “Crazy Colors” e “La Due C”, terza e quarta classificata, e per i loro giocatori Fabiano Noris e Dylan Tomasini, capocannoniere e miglior portiere.
Fa strano non trovare nomi appartenenti a “C.A.Fin – Le Rotaie” ma la squadra di Poli continua comunque a rappresentare la storia della manifestazione: sei successi, la quinta finale consecutiva disputata nonché la settima volta a podio negli ultimi sette anni.
Per ora è solo un’eccezione ma un nuovo ciclo può essersi aperto per un domani ancora tutto da scrivere dove non mancheranno di essere sicuri protagonisti questi giovani che, senza dubbio, avranno voluto dedicare la vittoria a Roby Ruffini; piace pensare che, senza nulla togliere agli indubbi meriti dei giocatori che per lui vorranno confermarsi in un futuro da tanti già atteso, sia stata la sua mano, dal cielo, a disegnare questo trionfo del suo “Gas”.
Benny