[et_pb_section admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”1_4″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”https://www.paesemio.eu/wp-content/uploads/2016/06/volantino-stelle-Copia.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”off” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][/et_pb_column][et_pb_column type=”3_4″][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Tutti al Parco Buschina, giovedì 7 luglio, per…osservar le stelle. A partire dalle 21, nell’area verde che si allarga sulla pista ciclabile, è in programma una “Serata sotto le stelle”, organizzata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il Circolo Astrofili Bergamaschi (CAB). Una bella opportunità per coloro che amano stare con…il naso all’insù, ad ammirare e scrutare le stelle, i pianeti e le costellazioni. Un momento per grandi e piccini, aiutati per l’occasione dagli esperti del CAB, che guideranno i novelli Galileo alla scoperta del firmamento. Un’osservazione cosmica serale, dove gli occhi saranno puntati soprattutto sul famoso “triangolo estivo”, un’enorme figura disegnata dalle costellazioni del Cigno, dell’Aquila e della Lira, che mette in bella evidenza le tre stelle di prima grandezza, Vega (la più brillante) Deneb (la meno luminosa) e Altair (astro principale della Costellazione dell’Aquila). Ma si può vedere anche la strisciata nebulosa della Via Lattea, che attraversa il cielo da nord-est a sud, attraversata a sua volta da una banda scura longitudinale, la Fenditura del Cigno; proprio nella Costellazione del Cigno si trova la parte più intensa della Via Lattea dell’emisfero boreale: è compresa tra le stelle Sadr e Albireo, che formano l’asse inferiore di quello che viene chiamato “Asterismo” della Croce del Nord.
Con un semplice binocolo, si possono osservare ricchissimi campi stellari, con varie associazioni di astri minuti e spesso dai colori contrastanti. La Via Lattea prosegue verso sud, dove si trova il rigonfiamento che indica il centro galattico; qua, compresi tra la brillante costellazione dello Scorpione e del Sagittario, si concentra un gran numero di ammassi globulari, alcuni dei quali, come M22, visibili anche con un binocolo.
A nord prevale sempre l’”Asterismo” del Grande Carro, le cui stelle di coda possono essere usate, scendendo a sud, per reperire Arturo, la stella rossa della costellazione del Boote, e Spica, nella Vergine. Poco a sud del Grande Carro, verso ovest, si mostra la Chioma di piccole stelle che ha dato il nome alla Costellazione della Chioma di Berenice; entro i suoi confini si osservano numerose galassie, basta un piccolo telescopio amatoriale.
In caso di pioggia la serata è rimandata a mercoledì 13 luglio.
Sara Nicoli
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