E’ destinato presto a potenziarsi, a migliorare le strutture, rendendole più efficienti, funzionali e sicure, l’asilo nido “Primi Passi” di Fiorano al Serio, un’istituzione in paese, che dal 4 giugno 1979 accoglie bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il Comune di Fiorano al Serio, infatti, grazie ad un finanziamento di 335.000 euro ottenuto dai fondi europei messi a disposizione dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ndr), si sta preparando a rinnovare e sistemare dal punto di vista energetico la struttura di via Sora. Peraltro, ampliando anche il numero delle aule, tale da consentire un aumento della disponibilità di posti al suo interno. La conferma dell’ottenimento del finanziamento è dello scorso autunno, ma ora si sta entrando nella fase progettuale, che considera innanzitutto il tema strutturale: adeguamento antisismico ed antincendio, efficientamento energetico, miglioramento dell’isolamento termico, sostituzione dei serramenti (operazione già iniziata tre anni fa), adeguamento degli spazi interni, sostituzione dell’attuale tettoia in giardino, con nuove strutture coperte che permetteranno lezioni all’aperto in tutte le stagioni. Innovative le soluzioni tecniche e architettoniche che verranno adottate: infatti, verrà data una particolare attenzione all’edilizia sostenibile, all’efficienza energetica, all’utilizzo di materiali compatibili, possibilmente riciclati, e soprattutto all’eco-efficienza dell’intera costruzione.
Questi interventi avranno anche una ricaduta sociale, perché permetteranno di ampliare la dotazione dell’asilo nido, che attualmente è di 37 posti, portandola a 43 posti.
La nuova struttura ha come obiettivo quello di soddisfare pienamente la domanda di posti-nido del territorio, offrendo una struttura più funzionale e sicura, potenziando nel contempo i servizi educativi per l’infanzia.
Una struttura rinnovata e migliorata, quindi, per un servizio sociale di estrema importanza, a garanzia della libertà professionale delle famiglie, nel tentativo di contrastare lo spopolamento del paese, offrendo ulteriori servizi alla persona. Ma anche un sostegno serio alla natalità.
Luca Lorini