Fiobbio: festa patronale di S.Antonio
E’ in fermento la comunità di Fiobbio. Con il mese di agosto arriva la tradizionale festa patronale di S.Antonio da Padova, certamente l’evento più importante dell’anno, che vede protagonisti non solo i residenti, che vi partecipano in rappresentanza di tutti i gruppi di volontariato, ma anche alcuni gruppi di emigranti, ormai un ridotto numero, che ogni estate, tornano per le vacanze al loro paese d’origine, provenienti dalla Francia, dalla Svizzera e dal Belgio. In effetti, la ricorrenza liturgica di S.Antonio di Padova cade il 13 giugno, ma a Fiobbio è tradizione che venga posticipata ad agosto, per dar modo alla comunità di vivere con partecipazione la gioia della festa, fra famiglie, parenti e amici, in un clima di allegria e amicizia. “Sarà proprio una festa “formato famiglia” – sottolinea il parroco don Michelangelo Finazzi – La volontà è proprio quella di far incontrare e dialogare le famiglie del paese, in un clima festoso e sereno. Per l’appunto, oltre il 50% del campo dove verrà allestita la festa è stato dedicato e attrezzato per i bambini, con giochi e gonfiabili, proprio per permettere ai genitori che sono seduti ai tavoli lì vicino di conversare in tutta tranquillità, di cenare, di fare le classiche quattro chiacchiere in allegria, mentre i figli sono in uno spazio protetto a giocare, accuditi da volontari”.
La festa, quest’estate, si articola nella sua parte di preparazione religiosa dal 3 al 5 agosto, alle 20.30, con il tradizionale triduo di preghiera e riflessione comunitaria. Nello specifico lunedì 3 agosto, riconciliazione; martedì 4 agosto, meditazione guidata, con la presenza di un frate cappuccino; mercoledì 5 agosto, S.Messa al campo con il mandato ai volontari.
Giovedì 6 agosto, poi, apertura della sagra popolare: anche quest’anno è in programma la tradizionale “serata di beneficenza”, cioè il ricavato della serata verrà destinato ad un progetti di alto livello solidale; la scelta è caduta sui cristiani perseguitati in Iraq, letteralmente buttati fuori dalle loro case, a seguito dell’occupazione della città di Mosul da parte dell’ISIS: per loro, che vivono in esilio in campi profughi nel Kurdistan iraqeno, la Caritas ha predisposto un articolato progetto di aiuto, per la costruzione di case.
Da giovedì 6 agosto, e per tutti i giorni della festa, la comunità si offre con una veste popolare, con ristoro fino domenica 16 agosto. Tutte le sere, cucina nostrana a partire dalle 19, musica e ballo con orchestra, pesca di beneficenza, tombole e giochi gonfiabili per i bambini, presso il campo sportivo.
Il momento centrale delle celebrazioni liturgiche è previsto per domenica 9 agosto: le prime Messe sono alle 8 e alle 10.30; quindi, alle 17, S.Messa solenne concelebrata, alla presenza dei sacerdoti delle parrocchie della Valle del Lujo, di coloro che hanno svolto il loro ministero a Fiobbio e dei sacerdoti del Vicariato Albino-Nembro. A seguire, la tradizionale processione con la statua di S.Antonio, che verrà portata a spalla per le vie del paese.
Da segnalare, che alle 16.30 dello stesso giorno, verrà presentato alla comunità il rinnovato organo della chiesa parrocchiale, restaurato e riportato al suo antico splendore dall’Antica Ditta Organara Piccinelli di Ponteranica. Per l’occasione, si terrà una breve elevazione musicale da parte de di don Ilario Tiraboschi.
Sara Nicoli