Ancora non si sono spenti gli echi del successo di VertovArt, il ricco contenitore di iniziative che ha caratterizzato le festività natalizie a Vertova, dal 6 dicembre al 6 gennaio. Tutti in campo, amministrazione comunale, gruppi e associazioni, e tanti volontari, per un evento unico, coinvolgente, partecipato, dal sapore diverso, magico per certi aspetti, ricco di arte e cultura, rigenerativo per la comunità.

VertovArt nasce dalla volontà di valorizzare maggiormente e rendere attrattivo il centro storico – afferma l’assessore a Cultura e Turismo, nonché vicesindaco Chiara TisatUna delle priorità del nostro mandato è la promozione della cultura quale strumento per favorire una maggiore vivacità e vivibilità del paese, favorendo momenti di svago, condivisione, incontro, ed al tempo stesso far conoscere i suoi angoli e le sue ricchezze ad oggi ancora poco conosciute, andando oltre all’ormai celebre Valle Vertova. Da qui l’idea di realizzare un progetto di ampio respiro da proporre in un periodo non convenzionale per Vertova, ovvero quello invernale. Siamo partiti dall’idea di realizzare un videomapping, ovvero delle proiezioni animate di luce in un punto centrale del paese durante le festività, ed un percorso itinerante di presepi e capanne lungo le vie dei centri storici di Vertova e Semonte. Grazie all’ottima collaborazione di oltre 20 associazioni del paese ed al contributo regionale del bando “Ogni Giorno in Lombardia”, abbiamo realizzato un programma composto da oltre 30 iniziative. Alla fine, ne è scaturito un bel risultato, che merita di trovare continuità anche nel futuro”.

Merita una sottolineatura il videomapping, realizzato da Adriano Merigo, con il supporto di Pro Vertova e, in particolare di Carlo Gatti e di Beniamino Piantoni. In mostra scorci del paese attraverso gli occhi di coloro che lo hanno vissuto, amato e … dipinto: artisti, quindi, come Vittorio Bellini, Pancrazio Brevi, don Pino Gusmini, Angelo Zanella, Saverio Ferrari e tanti altri che, innamorati e attratti da alcuni particolari del territorio, lo hanno ritratto nelle loro opere. L’evento ha così dato il via ad un ricco calendario di attività comprendenti due mostre, concerti, il presepio vivente, letture teatrali, laboratori creativi, serate dedicate a temi specifici.

Per essere la prima edizione i riscontri sono molto positivi – continua il vicesindaco Tisat – In tutte le iniziative la partecipazione è stata abbastanza alta. Anche il percorso dei presepi ha riscosso notevole successo: i bambini della scuola primaria, per esempio, hanno organizzato una mattinata dedicata alla visita di alcuni degli oltre 15 presepi presenti. Inoltre, numerosi cittadini hanno postato online fotografie di queste creazioni. E, in generale, il progetto è stato ripreso da giornali, siti web di promozione turistica del territorio e sui canali social del Comune. Ciò ha fatto in modo che l’iniziativa abbia potuto godere di una buona visibilità e promozione. Alla luce di ciò, è nostra volontà e ambizione riproporlo anche per i prossimi anni. Ma non solo, anche allargare ulteriormente le iniziative, proponendo un calendario di eventi unico per i 5 Comuni della Media Valle, già uniti dal “Distretto del commercio di Honio” e da una continuità territoriale. Non sarà ancora il “Comune Unico”, ma almeno, in tema di cultura, commercio e turismo, ci vogliamo provare”.