Quarta edizione del Bò Boxrally: adrenalina pura
Ormai è un evento che si associa a Cene. Quando si parla di “macchinine di legno” subito si fa riferimento a Cene, “terra d’elezione” di questa simpatica e coinvolgente gara sportiva. Lo scorso anno andò in scena a settembre, quest’anno invece i riflettori sono puntati per domenica 19 maggio.
Ancora una volta, la regia organizzativa è dell’Assembling Division, che si avvale della collaborazione dell’Oratorio “Papa Giovanni XXIII”, dell’amministrazione comunale, del Boxrally Club e del CSI.
L’evento “motoristico” è giunto alla sua quarta edizione, e in questa la simpatica gara di macchinine di legno si qualifica ulteriormente, perché porta sulle strade esemplari molto interessanti.
Ma andiamo nei dettagli. Non per nulla i “ragazzi” di Cene tutti gli anni inventano qualcosa di nuovo per rendere la gara indimenticabile, per chi guarda e per chi corre. Nelle passate stagioni, per esempio, si sono viste cascate d’acqua, tunnel di fumo, “situazioni” che hanno lasciato a bocca aperta gli spettatori. Quest’anno ci sono ovviamente delle sorprese, ma si lascia agli spettatori la suspance.
Il Boxrally si caratterizza come una gara di discesa, articolata in due manche, una che punta sulla velocità, l’altra sul superamento di alcuni ostacoli. Il ritrovo degli equipaggi, per le iscrizioni e la punzonatura è previsto per le 10, in Piazza Italia. Qui, è stata allestita una “passerella”, per permettere agli spettatori di ammirare le “macchinine”, le loro soluzioni tecniche e chiedere chiarimenti agli equipaggi.
Per tutta la mattina, poi, gli stessi equipaggi andranno a controllare il percorso, per apportare le ultime modifiche alle vetture. La partenza della prima manche, per la prova di velocità, è prevista per le 14.30. La seconda manche, invece, per la prova ad ostacoli, partirà alle 16. Le premiazioni si svolgeranno alle 18, in Piazza Italia.
Il tracciato è tecnico, lungo, difficile, estremamente divertente. Si parte da via Monte Bo’ e si arriva fino alla piazza del Municipio. E’ ampio e vario, alterna rettilinei e tornenti, che mettono a dura prova le sospensioni e gli sterzi delle macchinine. Per renderlo più avvincente sono state inserite delle chicane. Nel complesso il tracciato è lungo 3 km, con pendenze fino al 16% e un dislivello di 400 metri.
La strada della Valle Rossa, ovviamente, sarà chiusa al traffico, per gran parte del pomeriggio, indicativamente dalle 13 alle 19, con alcune “finestre” per consentire il passaggio delle auto dei residenti.
Luisa Pezzotta