Si completa la messa in sicurezza della strada “Colzate-Bondo”
Sarà messa tutta in sicurezza la strada che da Colzate sale alla frazione di Bondo, passando per il santuario di S. Patrizio. Realizzata negli anni ’60, mostra ormai il peso degli anni, rappresentando, sotto il profilo della sicurezza, uno dei problemi più acuti per il Comune di Colzate: infatti, le amministrazioni che si sono succedute hanno dovuto intervenire a più riprese per far fronte a ripetuti fenomeni calamitosi.
Anche l’amministrazione presieduta dal sindaco Adriana Dentella ha preso in carico il problema e, con costanza e determinazione, ha lavorato per porre un rimedio risolutivo alla situazione di degrado, predisponendo nello scorso mese di maggio, un progetto di sistemazione, che andasse a prevenire pericolosi eventi franosi. Il progetto, denominato “Stabilizzazione e consolidamento di aree a grave rischio di dissesto idrogeologico lungo la strada Colzate-Bondo», ha visto alla regia l’arch. Ettore Bravi, responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale. Un progetto, peraltro, previsto nel bando “Sblocca Italia”, meglio noto come “6000 campanili” (riservato ai Comuni sotto i 5.000 abitanti), dove Colzate risultava iscritta in graduatoria al 44° posto con buone probabilità di essere inserita tra i Comuni vincitori.
Ebbene, il progetto ha tagliato il traguardo vittorioso. Infatti, ha recentemente ricevuto il via libera del Ministero delle Infrastrutture per dare avvio all’iter procedurale che porterà all’apertura del cantiere e alla sistemazione dell’ultimo tratto della strada “Colzate-Bondo”, che sale dal santuario di San Patrizio verso Bondo e i Piani di Rezzo, non ancora messa in sicurezza.
“Forte di questo “via libera” ufficiale – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Gianmario Carobbio – andremo a lanciare, a giorni (entro la fine di ottobre, ndr) il bando di gara, per l’aggiudicazione dei lavori. Se i tempi tecnici verranno rispettati, pensiamo di far partire quanto prima gli interventi necessari. Certo, c’è l’incognita del maltempo, ma se tutto va bene e il tempo regge, in due mesi i lavori si dovrebbero concludere. Quindi, con il nuovo anno, la strada dovrebbe essere messa in sicurezza”.
Nello specifico, le opere prevedono: taglio della vegetazione ingombrante; esecuzione dei più opportuni disgaggi del materiale roccioso instabile in parete; pulitura con taglio degli arbusti; estirpazione di radici e ceppaie; rimozione di tutte le parti pericolanti di natura e materiali diversi; scoronamento e regolarizzazione del profilo del terreno; rivestimento delle scarpate con copertura di rete metallica a doppia torsione (ne verranno posizionati 1.300 metri quadrati), bloccata in sommità ed al piede con un fune di acciaio zincato e ancorata alla roccia con ancoraggi in fune di acciaio. In pratica un intervento che interessa circa 20 metri lineari di pendio, ; al piede, poi, verrà realizzato un muretto, che andrà a costituire una specie di “vallo” per raccogliere eventuale materiale franoso.
“Con questo intervento andiamo a sistemare completamente la strada – sottolinea il sindaco Adriana Dentella – Certo, abbiamo faticato non poco nella ricerca dei necessari finanziamenti, come del resto per quelli che hanno riguardato gli altri settori che abbiamo già messo in sicurezza. Ma finalmente siamo arrivati al traguardo finale. Non dimentichiamo, pero, che la zona è comunque molto fragile dal punto di vista idrogeologico, ma con questi interventi ci sentiamo più tranquilli, consapevoli di aver fatto tutto il possibile, a livello amministrativo, per garantire la messa in sicurezza dei pendii che incombono sulla strada”.
I lavori comportano una spesa di 211.000 euro, di cui 145.000 euro per gli interventi e il rimanente per spese tecniche.
Per la cronaca, la strada comunale “Colzate-Bondo” è un’arteria tipicamente montana, caratterizzata da diversi tornanti, particolarmente vulnerabile e già interessata da fenomeni calamitosi. La strada connette il centro abitato di Colzate con le località di Rezzo e Bondo, situate rispettivamente alla quota di 700 e 800 metri. Le frazioni sono abitate da una popolazione in residenza stabile di circa 200 persone, e frequentate dai numerosi proprietari di residenze turistiche. La strada serve anche da accesso alle località di Barbata e Colle Bondo, quest’ultimo in Comune di Casnigo.
Ti.Pi.






