Simona Petrò tiene alto il nome di Gazzaniga ai mondiali di mountainboard
“Mountainboard”, un nome curioso, quello di uno sport praticato da pochi e sconosciuto ai molti. Si tratta di salire sopra ad una sorta di tavola da snowboard, ma di dimensioni più piccole, corredata da quattro ruote, più grandi di quelle di uno skateboard, che la rende insomma uno “tavola con le ruote”, appositamente creata per discendere terreni sterrati e prati. Ed è proprio in questo sport che un’atleta di casa nostra, lo scorso mese di settembre, si è aggiudicata il titolo mondiale 2015. Non roba da poco! Si tratta di Simona Petrò, 31 anni, di Gazzaniga appunto: è la nuova campionessa del mondo di Mountainboard, sport che pratica da circa quattro anni.
Tutto ha inizio un giorno di pochi anni fa, quando Simona, nello Studio di Consulenza in cui lavora, incontra Martina Lippolis, famosa campionessa di Mountainboard, che la contagia fin da subito con la sua passione. Poco dopo Simona conosce Roberto Facchinetti, presidente dell’“Associazione Mountainboard Bergamo – AMBG”- e sui prati dell’Altopiano di Selvino sale per la prima volta sulla tavola.
“Ho iniziato quasi per gioco – racconta Simona – ma questo sport mi ha contagiato fin da subito, con il suo carattere divertente e carico di adrenalina”.
Simona, insieme al suo team di Bergamo AMBG, si reca per gli allenamenti nelle località di Castione–Donico, Monte Pora e Selvino, dove vengono organizzate gare a livello nazionale, con atleti provenienti da tutta Italia. Da quest’anno, tuttavia, il team ha finalmente un luogo appositamente allestito: un “park da freestyle”, in cui sono presenti salti, box e rail per le acrobazie, situato presso una fattoria didattica di Monasterolo, sul Lago di Endine.
Il Mountainboard, infatti, si distingue in tre discipline: il “freeride/downhill”, che consiste in una discesa libera di un percorso sterrato o di un prato e si differenzia per classi di difficoltà. Il “boardercross”, invece, che vede impegnati insieme quattro atleti che in contemporanea partono da un cancelletto per cimentarsi su di tracciato con curve, sponde e gobbe (si aggiudica la gara il primo che taglia il traguardo). La terza tipologie, infine, è il “freestyle”, una competizione basata su evoluzioni, salti e acrobazie.
“Ho imparato a effettuare le prime acrobazie sulla neve con lo snowboard – prosegue Simona Petrò – se la neve è fresca, infatti, è più difficile farsi male in caso di caduta. Una di queste evoluzioni è il salto “frontflip”, una specie di capriola, naturalmente a bordo della tavola”.
Per Simona il 2015 è stato un anno ricco di soddisfazioni; nel mese di giugno, infatti, si è aggiudicata il titolo europeo di freestyle, in Valtrompia; ad agosto, ha conquistato il secondo posto nella disciplina freeride/downhill, in una competizione disputata presso il Passo Penice, tra la Lombardia e l’Emilia Romagna; e, a settembre, ha conquistato la medaglia d’oro al campionato mondiale di Mountainboard, specialità boardercross, disputatosi in Germania. Alla competizione erano presenti 120 atleti, provenienti da Brasile, Stati Uniti, Sudafrica, Russia e Europa; bergamasco anche il secondo posto, guadagnato da Martina Lippolis.
“Una finale ricca di colpi di scena e di emozioni – continua Simona – che mi ha regalato una grande soddisfazione. Una parte di percorso, infatti, presentava alcune gobbe di seguito, precedute da una curva molto veloce, della quale sono riuscita a farne il mio punto di forza, superando le altre atlete che, per paura di cadere, hanno diminuito la velocità”.
Ah, un commento. Il Mountainboard è un’attività sportiva poco conosciuta, ma intrigante: a differenza di molti altri sport più seguiti e famosi, vige un’atmosfera serena e di amicizia, nella quale la cattiveria da competizione non esiste.
Silvia Pezzera




