Per tutti è “Il Comandante”, un’istituzione in fatto di Polizia Locale, un grande esempio di dedizione al dovere e non comune senso civico, conosciuto in Lombardia, e non solo, per le sue brillanti operazioni di servizio, che hanno messo in mostra innate virtù di poliziotto. E’ Enzo Fiocchi, uno tra i primi a creare Comandi di Polizia Locale. E, infatti, è stato il fondatore nel 1999 della Polizia Intercomunale dei Colli, poi diventata Polizia Locale dell’Unione Comunale dei Colli (raggruppa gli otto Comuni di Albano Sant’Alessandro, Brusaporto, Bagnatica, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri), presa ad esempio da altri consorzi e unioni.
Un “operativo”, un abile organizzatore di progetti e nuovi servizi per la sicurezza dei cittadini e il coordinamento di operazioni, in collaborazione con altri Comandi o Forze di Polizia. Ebbene, ora sta prestando le sue alte competenze come assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile del Comune di Albano Sant’Alessandro. E non sono poche le iniziative che ha già messo in campo in questi anni di onorato servizio amministrativo.
Ma andiamo a scoprire chi è Enzo Fiocchi…
Classe 1956, diploma I.T.I.S., già Comandante proveniente dai ruoli della Polizia Locale, avendo ricoperto tutti i ruoli (Agente, Sottufficiale, Ufficiale in sottordine ed in Comando), Enzo Fiocchi, nella lunga carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, attestati di stima ed encomi solenni.
Tanti anni in divisa. Come è andata?
Beh, ne ho fatte di cose nella mia carriera: tanto lavoro, tanto impegno, tanta fatica, per tutte le comunità che ho incontrato; ma anche tanti apprezzamenti, che mi porto sempre dentro di me, come stimolo a progettare, a pianificare e a produrre ancora, con l’obiettivo di far sempre meglio. Di riconoscimenti ne ho avuti tanti, ma ricordo con piacere quello di Cavaliere della Repubblica, ricevuto nel 2009, per le tante operazioni effettuate per migliorare la sicurezza del territorio. Ma ricordo anche l’encomio solenne che ho ricevuto nel 2012, per la attività di supporto alle Amministrazioni Locali dei territori coinvolti negli terremoti dell’Abruzzo del 6 aprile 2009 e dell’Emilia del 20 e 29 maggio 2012. Come pure, nel 2013, il premio nazionale “ANVU: Ars Nostra Vis Urbis”, ricevuto dall’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, durante il convegno nazionale ANVU, a Jesoo (Venezia): mi veniva riconosciuta professionalità e dedizione al servizio ed alla polizia locale in generale. E, per uno come me, che crede fortemente nella divisa che ha indossato (e che ancora indosso), non c’era premio migliore.
Poi, è arrivata l’età della pensione…
Certo, era il 2014, dopo 15 anni dalla fondazione della Polizia Intercomunale dei Colli, ho lasciato il vertice, avendo raggiunto l’età del pensionamento. Nessun rimpianto, ma bellissimi ricordi.
…e quasi subito il suo impegno amministrativo, nel Comune di Albano Sant’Alessandro…
Nell’aprile 2015 sono stato chiamato dall’attuale sindaco Maurizio Donisi a ricoprire l’incarico di assessore alla Sicurezza e Protezione civile, in qualità di tecnico esterno. Nella storia del paese era la prima volta che si creava un assessorato alla sicurezza. Poi, alla scadenza del mandato, quest’anno, ho deciso di candidarmi, per continuare questa mia nuova esperienza politica, sotto alcuni aspetti affascinante ed interessante, perché mi permette di essere ancora a disposizione della comunità.
Quali gli interventi che ricorda con più soddisfazione?
Nei primi due anni che ho ricoperto questo incarico sono riuscito in pochi mesi a istituire un Gruppo Comunale di Protezione Civile, forte di 29 volontari: questi sono stati formati e, pertanto, sono abilitati ad essere operativi. Ad Albano Sant’Alessandro non era mai esistito un Gruppo Comunale di Protezione Civile, per cui sono molto contento di questo. Ora, abbiamo una sede operativa e divise ad hoc: tutto “a costo zero” per l’amministrazione, in quanto la ditta Hertz, che ha sede in paese, ha donato tutto il vestiario. Inoltre, a breve, avremo a disposizione un furgone dismesso dal Comune, ancora funzionante: i costi per la sua trasformazione e per l’immatricolazione saranno a carico di alcuni donatori, per cui, anche in questo caso, “a costo zero” per l’amministrazione.
Quali sono le altre attività?
Ho provveduto a convenzionare il Comune con diverse associazioni specializzate in sicurezza, per il controllo del territorio e dei parchi cittadini. Con A.N.PP.E (Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria) e A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), che peraltro hanno una sede ad Albano Sant’Alessandro. Con A.P.I. (Associazione Poliziotti Italiani), i cui membri fanno servizio durante il giorno di mercato settimanale, nell’ambito del progetto “Mercato Sicuro”, oltre ad aiutarci a monitore il territorio. Con l’Associazione Paracadutisti Nucleo Protezione Civile, poi, abbiamo fatto dei corsi gratuiti per la difesa personale, riservato alle donne, utilizzando istruttori qualificati A.N.PP.E.. Da qualche mese, inoltre, ho stipulato una convenzione con i Rangers d’Italia, per il controllo eco-ambientale del territorio, in particolare abbandono dei rifiuti, raccolta differenziata, escrementi dei cani, maltrattamento degli animali. E abbiamo organizzato nelle scuole corsi sul bullismo. Infine, nel mese scorso, abbiamo organizzato il convegno “Sicurezza delle Città”, con relatore il Dott. Benito Melchionna, emerito Procuratore della Repubblica. Visto l’interesse, ripeteremo il convegno il 27 novembre 2017.
E, fra le tante attività, cosa la rende orgoglioso?
Sicuramente, l’istituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Per concludere, qual è il suo sogno nel cassetto?
In verità, un sogno che si sta già realizzando: l’istituzione di una scuola permanente di protezione civile, tale da diventare un riferimento per tutta la Bergamasca. A giorni, infatti, firmerò la convenzione con A.I.F.O.S., un’associazione che si occupa di formazione, con sede a Bergamo e Brescia. Così, partiranno diversi corsi, aperti ai cittadini e alle aziende.
Ti.Pi.








