Un progetto sperimentale realizzato su proposta del Tavolo delle Politiche Giovanili di Albino, peraltro condivisa con gli Enti che ne fanno parte approvato dall’amministrazione comunale e messo terra con una sinergia con ABF Albino. Si tratta di “Falegn-abilità. Abf per la città di Albino”, un progetto che punta a valorizzare concretamente le competenze acquisite dagli studenti iscritti  ai  due percorsi personalizzati per disabili (PPD), attivati da ABF Albino, mediante interventi sul territorio, a vantaggio della comunità, come la sistemazione delle panchine, la cura dell’arredo urbano, la manutenzione dei giochi dei parchi pubblici. Tutto grazie ad un finanziamento da parte di Regione Lombardia, che ha lo scopo di mettere in campo le competenze professionali acquisite dagli studenti, anche in un’ottica di inserimento nel mondo del lavoro.

Il progetto, presentato durante una conferenza stampa venerdì 3 marzo, presso la sede dell’ABF Albino, in via Padre Dehon, ha visto la fattiva partecipazione del sindaco Fabio Terzi, molto interessato dal progetto. Con lui il funzionario comunale Alessandra Alborghetti, referente delle Politiche Giovanili Area 7; il consigliere provinciale con delega a Giovani e Sport Giorgia Gandossi; l’on. Rebecca Frassini; il responsabile ATS (Azienda di Tutela della Salute) per le disabilità Giuseppe Farina; e il consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili e ai rapporti con la Regione Manuel Piccinini. Proprio quest’ultimo ha dato lettura dei vari progetti emersi nell’ultimo periodo dal Tavolo delle politiche giovanili: su tutti, per l’impatto sociale, il progetto E-sports, sulla gestione dei videogiochi e degli E-sports.

Il titolo del progetto (creato dagli studenti insieme al logo dedicato) è emblematico: “Falegn-abilità”, infatti, sottende tutta una serie di esperienze formative legate al mondo della falegnameria e del legno: piallatura, levigatura e riverniciatura di travi, costruzione e montaggio di assi. Abilità e capacità che ben si addicono per questi studenti che, seppur presentano fragilità, possono offrire risorse sociali e solidali sul territorio, sentendosi protagonisti e parte attiva della comunità albinese. A seguirli nel loro percorso c’è Gianluca Fiorina, responsabile del corso sul legno.

Da segnalare che il laboratorio di falegnameria viene impegnati gli studenti che hanno scelto il percorso di addetti alle vendite.

Pe la cronaca, Abf (Azienda Bergamasca Formazione) è un ente autonomo strumentale con 7 sedi in tutta la provincia di Bergamo e 16 settori di istruzione professionale. Ogni anno mette sul piatto oltre 4.000 corsisti: di questi, ben l’80% trova subito lavoro dopo il conseguimento del titolo professionale.

 

LL