I risultati delle analisi genetiche degli ecotipi di Castanea sativa di Albino e Pradalunga
Il 4 dicembre 2015 a Pradalunga si è tenuto un incontro promosso dai Comuni di Albino e Pradalunga, Comunità Montana valle Seriana, Associazione Castanicoltori del Misma e gruppo culturale e di volontariato amici della castagna di Casale con ad aggetto “I risultati delle analisi genetiche degli ecotipi di Castanea sativa di Albino e Pradalunga”.
In primavera 2015 sono stati raccolti 18 campioni fogliari di castagno in diverse zone del Monte Misma con l’intento di svolgere analisi genetiche per individuare i diversi genotipi, identità/profili genetici degli individui.
Le analisi sono state svolte dalla dott.sa Daniela Torello Marinoni del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino.
Si è estratto il DNA e si sono individuati 10 marcatori molecolari da ciascun campione, necessari per il confronto.
I risultati hanno permesso di classificare con esattezza le diverse essenze di castagno presenti sulle pendici del Misma, inoltre è stato possibile confrontare le essenza determinate con la genetica rispetto alle denominazioni tradizionali tramandate dai proprietari dei castagni stessi; è emerso che le essenze denominate Ostana e le essenze denominate Balestrera hanno lo stesso profilo genetico, si sono Individuati casi di omonimia nell’ambito dei campioni denominati Rossera, Doaola e Careana, si è individuato un caso di sinonimia tra una Rossera del comune di Pradalunga e una Careana del comune di Albino, Il campione di Marrone del comune di Albino si distingue solo per l’1% dal Marrone presente in Piemonte.
In prospettiva futura ci auspichiamo di estendere le analisi a un maggior numero di varietà, per valutare in modo più completo la biodiversità esistente incrementando il numero di marcatori molecolari per avere una stima più accurata della variabilità genetica e confermare le sinonimie; questo permetterebbe di mettere in atto azioni di salvaguardia e recupero della biodiversità esistente con la possibilità di selezionare le varietà da propagare per rinnovare la castanicoltura locale.
Fabio Ghirardi
Presidente del Consiglio Comunale
Delegato di Albino alla Comunità Montana