Continua in modo attivo e dinamico l’attività del gruppo alpini di San Paolo d’Argon. E anche quest’anno, per la precisione il 31° della sua storia, sarà in linea con le stagioni precedenti: quindi, un anno all’insegna della solidarietà, dello spirito di servizio e della gratuità verso la comunità. Tante ed interessanti le iniziative in cantiere, che certamente si arricchiranno di nuovi valori e di nuovi stimoli, alla luce del forte spirito solidale che caratterizza l’operato delle penne nere “made in Argon”, che si riconoscono nella sede di via dei Benedettini.
“Continua la nostra attenzione verso le chiesette del paese – spiega il capogruppo Luigi Manenti, in sella alla locale sezione ANA dal 1° dicembre 2015 – E’ nostra cura ripulirle e sistemarle, soprattutto negli spazi esterni: chiesetta di San Lorenzo, Chiesetta dei Mortini della Peste, chiesa di Santa Maria in Argon (posta sulla sommità del monte). Inoltre, siamo impegnati nella pulizia del parco del torrente Seniga, dove da alcuni anni si è intervenuti realizzando un boschetto e alcune piste ciclo-pedonali. Qui, abbiamo un “casello” funzionale alla realizzazione dei nostri lavori. Continua, poi, la nostra presenza come “vigilantes” durante manifestazioni, feste e spettacoli. E sempre in prima linea, a Natale, nelle iniziative di sostegno a Telethon, per la lotta contro la distrofia muscolare. Come pure durante la festa patronale di San Mauro”.
La prossima iniziativa che vedrà impegnati gli alpini di San Paolo d’Argon è “Alpini in piazza”, in programma il 29 luglio, in piazza Luigi Cortesi: dalle 14, giochi e attività ludiche per bambini; quindi, per cena, un ricco punto-ristoro e, a seguire, intrattenimento musicale.
Per la cronaca, il gruppo ANA di San Paolo d’Argon conta circa 80 soci, con diversi “amici” sostenitori. Alfieri sono Armando Magni e Luigi Bettineschi. La sede è aperta al sabato, dalle 18 alle 22.
“Siamo un gruppo relativamente giovane – continua il capogruppo Luigi Manenti – Ma già abbiamo all’attivo alcune opere di spessore. Per esempio, la nuova sede, in via del Convento, realizzata come recupero e ristrutturazione di un vecchio cascinale; è un ambiente spazioso e gradevole, “cabina di regia” delle nostre attività. Da segnalare, poi, il nuovo “monumento agli alpini”, inaugurato lo scorso settembre, in occasione del 30° anniversario di fondazione del gruppo alpini: una grande giornata di festa, con tanti gagliardetti di altre sezioni, labari e gonfaloni comunali, e con tutto il paese che traboccava di alpinità in ogni angolo delle vie tutte imbandierate”.
Il monumento riproduce una “colonna mozza”, come quella che fu eretta nel 1920 “per non dimenticare” sul Monte Ortigara, teatro di una delle battaglie più sanguinose della Prima Guerra Mondiale, monte che fu da allora chiamato “Calvario degli Alpini” (dal 10 al 19 giugno 1917, vennero falciati oltre 28.000 soldati italiani e 8.000 austro-ungarici).
E proprio dal sacrificio compiuto dai soldati italiani sul Monte Ortigara c’è la radice dei valori e delle tradizioni che animano la sezione alpini di San Paolo d’Argon. La frase che si legge alle spalle della “colonna mozza” ne è il significativo esempio: “Operare il bene per essere, non per apparire”.
Ti.Pi.






