Una comunità si distingue da come investe nella scuola e dalle sensibilità che sa attivare per valorizzare il percorso di crescita formativo dei ragazzi. Ben lo sa il Comitato Genitori della Scuola dell’Infanzia “Don Angelo e Giacomo Zois” di San Paolo d’Argon che, ogni anno, predispone un piano di iniziative che affiancano la programmazione scolastica definita dal pool delle educatrici. In questo contesto si inserisce la “Festa del Papà”, in programma venerdì 17 marzo (è anticipata di due giorni per permettere la partecipazione dei bambini e delle loro famiglie), un’occasione di incontro e di amicizia per tutta la comunità argonese, che intende festeggiare i papà del paese, richiamandoli alla Scuola dell’Infanzia per stare insieme ai loro bambini. In pratica, si chiede ai papà di andare a scuola con i loro figli, di stare insieme per alcuni momenti, di condividere alcune situazioni di gioco: al mattino, dopo l’ingresso a scuola, passando un po’ di tempo a giocare o a leggere un libro con i bambini, o a fare la merenda di metà mattinata; durante il momento del pranzo, stando con loro a tavola; durante la merenda pomeridiana; alla fine della giornata, in prossimità dell’uscita da scuola, dopo aver giocato con loro per qualche momento. Insomma, scuola dell’infanzia aperta ai papà che, per un giorno, si staccano dal loro lavoro, per dedicare un po’ di tempo ai loro figli; di contro, questi offrono ai loro papà la bellezza del loro percorso educativo e formativo alla Scuola dell’Infanzia.
Ma c’è di più. Quale altra iniziativa per coinvolgere i papà, una delle cinque “tappe” del Piedibus dei bambini della Scuola dell’Infanzia si svolgerà proprio venerdì 17 marzo (l’iniziativa, che vede anche la partecipazione dell’associazione Genitori di San Paolo d’Argon, parte il 3 marzo, per poi concludersi nel mese di maggio). Durante la mattina, i papà parteciperanno al “serpentone” dei bambini e dei loro accompagnatori, seguendo le “linee” e le “fermate” del Piedibus.
La Scuola dell’Infanzia “Don Angelo e Giacomo Zois” di San Paolo d’Argon è una realtà consolidata: situata in via dei Benedettini, si qualifica come struttura moderna, funzionale, ben attrezzata, diretta da educatrici e operatrici che ogni anno promuovono interessanti progetti didattico-formativi. Ma anche occasioni di incontro e di festa, per coinvolgere le famiglie alle iniziative proposte. Attualmente, vede iscritti 140 bambini, suddivisi in 7 sezioni. Oltre ai piccoli (“pesciolini”), ai mezzani (granchi) e ai grandi (“balene”), ha al suo interno un gruppo di “anticipatieri” (“conchiglie”), cioè i bambini che non hanno ancora tre anni.
Ti.Pi.








