Il patrimonio storico e artistico e la sua conoscenza sono risorse sostenibili e rinnovabili per la rigenerazione dei luoghi e la crescita sociale. Un’economia etica non può fare a meno della capacità di riconoscere il valore di ciascun luogo, un’attitudine che deve essere coltivata ed educata.
Per questo l’associazione culturale “inChiostro. itinerari e incontri d’arte” propone un corso di Storia dell’Arte Bergamasca, con la finalità di fornire una conoscenza più consapevole del patrimonio storico-artistico di Bergamo e della sua provincia, nonché gli strumenti metodologi e bibliografici per un autonomo approfondimento dei contenuti trattati.
Il corso, strutturato in 8 lezioni frontali ed 8 itinerari di studio alla scoperta delle opere che hanno segnato l’Arte in terra bergamasca, si svolge dal 24 febbraio al 20 maggio, trattando di alcuni “cantieri” monumentali ed artistici dal Romanico al Liberty. I contenuti proposti prevedono un inquadramento storico, artistico, geografico generale e le letture di opere e luoghi selezionati per le loro peculiarità. Si privilegeranno i luoghi d’arte che risultano difficilmente visitabili e che siano esemplari di nuove modalità di rigenerazione territoriale.
I destinatari del corso non sono solo gli appassionati d’arte, ma anche quegli attori economici che hanno la responsabilità della trasformazione dei luoghi, nel rispetto di tradizione e innovazione: professionisti dei settori architettonico e ingegneristico, imprenditori, responsabili di enti istituzionali, operatori culturali e turistici.
All’interno del corso, per incentivare e favorire la coscienza dell’importanza del nostro patrimonio culturale delle nuove generazioni, saranno riservati 5 posti gratuiti per studenti universitari: i professionisti e gli imprenditori di domani.
I docenti del corso sono Beatrice Bolandrini, storica d’arte, Dorian Cara, storico e critico d’arte, Andrea Gritti, architetto e docente presso il Politecnico di Milano.
Le lezioni frontali saranno ospitate presso la Sala Consiliare del Centro Civico di San Paolo d’Argon, una scelta orientata al riconoscimento di un intervento pubblico di riqualificazione e rigenerazione del proprio patrimonio storico. Il Centro Civico dove sono ospitate le funzioni amministrative del Municipio e gli spazi culturali della Biblioteca è stato completato l’anno scorso ed è frutto di un progetto ambizioso di recupero dell’antica filanda e dell’asilo infantile, esempi di archeologia industriale significativi per il loro valore storico locale e comunitario.
Interessante l’accreditamento professionale: la frequenza del corso darà diritto a 3 CFP per ciascun modulo didattico (ogni modulo didattico si compone di 1 lezione frontale ed 1 itinerario di studio sul territorio), riconosciuti dall’Ordine degli Architetti P. P. e C. della Provincia di Bergamo.
Il corso è patrocinato dalla Provincia di Bergamo e dai Comuni di Brignano Gera d’Adda, San Paolo d’Argon e San Pellegrino Terme.
E’ previsto un numero minimo di 15 partecipanti. Saranno riservati 5 posti gratuiti per studenti universitari. Gli studenti universitari dovranno inoltrare la propria candidatura corredata di curriculum vitae e lettera motivazionale. La selezione avverrà sulla base del merito e delle motivazioni espresse.
Il costo dell’intero corso è di 330 euro. Il costo del singolo modulo didattico è di 60 euro. Il costo comprende il tesseramento all’associazione, la partecipazione alle attività del corso (lezioni ed itinerari di studio), il materiale didattico e gli ingressi ai luoghi d’arte. Sono esclusi i costi di trasferta.
Ciascun modulo didattico si compone di una lezione frontale (giovedì/venerdì sera, dalle ore 20:45) ed un itinerario di studio (sabato mattina, tra le ore 9 e le 12).
Ecco, nei dettagli, il programma del corso: Architettura romanica del territorio bergamasco (Santa Giulia di Bonate Sotto e Abbazia di Fontanella), Testimonianze gotiche (il Battistero di Bergamo), Il Quattrocento (il castello di Malpaga e il convento dell’Incoronata di Martinengo), Rinascimento nobile e rurale (i chiostri di Pietro Isabello a Bergamo), L’epoca barocca (la chiesa parrocchiale di San Paolo d’Argon), Il Settecento (Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda), L’Ottocento (il campanile di Urgnano e San Lorenzo Ghisalba), Il Novecento: tra industria e villeggiatura (il Liberty a San Pellegrino Terme).
Ti.Pi.








