FATTI NON PAROLE
Nell’articolo di Paese mio dello scorso luglio avevamo sottolineato che il governo regionale di Maroni, attraverso l’operazione denominata “CREDITO IN CASSA”, aveva reso disponibile 1 miliardo di euro al fine di saldare i crediti che le imprese lombarde vantano nei confronti degli enti locali. Il comune di Albino ha aderito a questa iniziativa con la delibera di giunta comunale numero 138 del 23 settembre 2013, ciò consentirà al Comune di effettuare alcuni investimenti sul territorio albinese, primi tra tutti, secondo il nostro gruppo politico, devono essere un serio intervento relativamente alla situazione di degrado di alcune strade del nostro territorio, la messa in sicurezza dell’incrocio tra Via Milano, Via Mons. C. Carrara e Via Rimembranze, il rifacimento del marciapiede connesso (punto di estrema pericolosità per i pedoni, irrisolto da anni!) e la messa in sicurezza della pista cicplopedonale della Valle del Lujo che oggi è in una situazione di totale abbandono e pericolo! Questa è una delle tante iniziative che regione Lombardia sta attuando a favore degli enti locali e quindi delle imprese del nostro territorio. GRAZIE MARONI Regione Lombardia, inoltre, attraverso il Programma triennale di interventi prioritari di manutenzione dei corsi d’acqua e difesa del suolo nei bacini Lombardi, ha messo a disposizione del Comune di Albino 350000 € (delibera di giunta regionale del 27 settembre 2013) per porre rimedio al pericolo della caduta massi in zona Desenzano!!!
«Parco per l’Educazione Stradale» UN PARCO PER POCHI E NON PER TUTTI SULLA VIA DEL DEGRADO !!!!
Nel 2010, a seguito della proposta emersa dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, l’attuale amministrazione comunale ha inaugurato il Parco per l’educazione Stradale, purtroppo, a distanza di 3 anni dall’inaugurazione, il Parco voluto dai piccoli residenti Albinesi si ritrova in uno stato di progressivo abbandono e degrado, frequentato da cittadini irrispettosi del nostro territorio e delle famiglie residenti. Questa situazione ha di fatto trasformato questo Parco in un ritrovo per pochi, infatti, il Parco per l’Educazione Stradale col passare degli anni si sta convertendo in un Parco dove la parola educazione emerge solo nella cartellonistica stradale. Da mesi stiamo denunciando le diverse situazione di degrado di alcuni parchi comunali (Parco Servalli prima ed ora questo), ma l’amministrazione pare non preoccuparsene oppure lo farà solo riempiendo di belle parole un paragrafetto dedicato all’interno del loro programma elettorale, ma concretamente abbiamo seri dubbi in merito alla loro azione per risolvere questo problema. Noi vorremmo che l’addetto (senza delega SIC!) per la sicurezza, il Sig. Capello, si attivasse al più presto!!! Vorremmo evitare che si continui ancora a demandare ed aspettare che si verifichino atti vandalici ed atti di aggressione verbale e fisica come accaduto per il Parco Servalli. Vorremmo che si prevenisse e contrastasse il degrado del Parco per l’Educazione Stradale installando una videocamera fissa per monitorare il parco e che fosse incrementato il sistema di illuminazione che ad oggi risulta insufficiente nell’illuminare tutta l’area. Ed infine vorremmo che fosse affidata alla polizia locale il compito di chiusura ed apertura dei diversi parchi presenti sul territorio albinese.
TIRAFUORILALINGUA 2014 – 2015 : OPPURTUNITA’ PER POCHI !!
Il 28 settembre 2013 si è conclusa la rassegna culturale TIRAFUORILALINGUA 2013 , evento inserito all’interno nel progetto C.I.C. (Culture in Corso finanziato dalla Fondazione Cariplo) e per il prossimo biennio l’ Amministrazione comunale di Luca & Co. ha deciso di partecipare al Bando della Fondazione Cariplo “FAVORIRE LA COESIONE SOCIALE MEDIANTE LE BIBLIOTECHE DI PUBBLICA LETTURA”. Fin qui niente da ridire, anzi nelle ristrettezze che il Patto di Stabilità impone, ben vengano progetti cofinanziati da Fondazioni ed altri enti privati. A nostro parere però il progetto elaborato e portato all’attenzione dell’Assemblea dei Sindaci non rispecchia completamente le esigenze della nostra comunità. Noi non avremmo elaborato questo progetto indirizzandolo su un target di nicchia, ossia prevalentemente a persone e famiglie immigrate (come la previsione di un corso di arabo per bambini di seconda generazione dal costo di 11.274€), interventi tranquillamente realizzabili in maniera privata e autonoma grazie anche al valido contributo del mondo associazionistico seriano, bensì avremmo valorizzato l’obiettivo del bando realizzando un progetto molto più inclusivo, senza fare distinzioni in base alla provenienza dei destinatari. Noi avremmo proposto un progetto differente da quello voluto da Luca & Co., avremmo predisposto un piano d’azione capace di tener maggiormente conto del contesto territoriale seriano ed albinese, senza fare distinzioni in base alla cittadinanza. Non avremmo valorizzato azioni incapaci di creare inclusione sociale. Avremmo invece condiviso con il sistema bibliotecario Valle Seriana azioni capaci di coinvolgere tutti i cittadini (fruitori e contribuenti del servizio bibliotecario) con lo scopo di far riscontrare effettivamente i benefici reali derivanti dalla partecipazione a questa concreta opportunità di finanziamento offerta da Fondazione Cariplo: ad esempio attrezzando le biblioteche con apparecchiature informatiche di nuova generazione (Tablet), creando percorsi utili ad avvicinare concretamente gli utenti delle biblioteche alla lettura di quotidiani e di libri (e-book) attraverso l’ausilio di queste nuove tecnologie, rendendo in tal modo accessibile l’utilizzo di questi nuovi dispositivi anche agli utenti più ostili al mondo digitale ed incrementando le ore in dotazione gratuita per i giovani under 25 a scopo didattico (selezionando pagine web dedicate), generando di conseguenza un effettivo aumento di utenti ed una reale fruizione dei servizi offerti dal sistema bibliotecario. La proposta elaborata e perorata dall’amministrazione comunale non la riteniamo in grado di far completamente coesistere socialmente i cittadini avvicinandoli alla pubblica lettura. Siamo sicuri che gli albinesi avrebbero plaudito indipendentemente dalla cittadinanza e dall’appartenenza politica ad uno od ad un altro schieramento, se quest’opportunità fosse stata colta in maniera più lungimirante ed inclusiva. Vorremmo che l’Assessore alla Cultura e Istruzione, Promozione Turistica e Tradizioni Locali (Andrea Chiesa) aprisse gli occhi, calandosi nella realtà concreta del quotidiano!!! Vorremmo che l’assessore deponesse i suoi principi ideologi e militasse prima per le reali esigenze del territorio e poi per quelle di partito, i cittadini, infatti, hanno bisogno di una classe politica concreta e di qualità.
Contattateci al seguente indirizzo mail: leganordalbino@virgilio.it Siamo la vostra voce!!!