Un meritato successo e tanta soddisfazione per un giovane talento sampaolese. Elisa Bertolini è una 15enne di San Paolo d’Argon, che ha frequentato il primo anno delle scuole superiori all’istituto “Caniana” di Longuelo, a Bergamo. Elisa, però, ha un dono speciale, la sua bellissima voce, che la sta portando a grandi traguardi: l’ultimo è la vittoria alla 13^ edizione del “Festival della Canzone – Vittuone in musica”, importante manifestazione nazionale che si è tenuta lo scorso maggio, a Vittuone, in provincia di Milano.
Elisa, quando è nata la tua passione per la musica?
“Questa passione è nata quando ero ancora piccolina, perché mio papà suona la tastiera e cantava in una band: fin da bambina, quindi, sono stata immersa nella musica e mi sono avvicinata al canto. Da tre anni sto frequentando una scuola di canto a Trescore e da settembre inizierò a seguire delle lezioni anche a Milano. Come generi musicali, ascolto soprattutto il pop e mi piace molto la musica leggera asiatica, coreana e giapponese”.
Le tue doti canore ti hanno portato già ad esibirti in varie parti d’Italia…
“Sì, nel 2016 ho partecipato alle selezioni del “Premio Mia Martini – Una voce per Mimì”: tra centinaia di partecipanti provenienti da tutta Italia, sono riuscita ad entrare nei venti finalisti. Le finali si sono tenute in Calabria, a Scalea e Bagnara Calabra, il paese natio di Mia Martini: ero l’unica cantante proveniente dal nord Italia. Nel 2017, poi, mi sono esibita a Riva del Garda, in occasione del “Festival del Garda””.
E poi è arrivata la partecipazione al festival di Vittuone. Come è andata?
“Mi è stato consigliato di partecipare dalla mia insegnante, perché avevo preparato una canzone davvero bella e che sentivo molto mia: “Human”, dell’artista americana Christina Perri. La manifestazione è durata due giorni: nella prima giornata c’erano le audizioni, dove ci hanno fatto anche alcune domande teoriche sul brano. Il giorno dopo, alla sera, il teatro dove ci siamo esibiti era pienissimo; l’evento è stato anche trasmesso in diretta (sul digitale terrestre e in streaming) da OneTv, una televisione della provincia di Milano. Lo spettacolo era diretto da un presentatore; e, oltre a noi partecipanti (circa una ventina), c’erano una scuola di danza e due comici, che hanno fatto degli intermezzi di cabaret. Quando è toccato a me, avevo un po’ di tensione, ma l’esibizione è andata benissimo. Quando è partita la musica, non ho sentito più nulla: anche se sono una persona ansiosa, mentre sono sul palco mi trasformo, non mi importa più di niente, non guardo la gente, rimango solo io con la musica”.
Come è avvenuto il momento della premiazione?
“Ero insieme ad una mia amica, che è arrivata seconda. Quando hanno annunciato la vincitrice, ed ho sentito il mio nome, ero molto felice. Un’altra bella soddisfazione è stata quando una delle giurate mi ha invitato a partecipare come ospite al Festival di Morimondo (MI), un evento internazionale che si tiene in contemporanea a Parigi e in altre città europee”.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Mi piacciono moltissimo i bambini e il mio sogno è lavorare con loro, quindi spero di riuscire ad unire questa mia aspirazione con la passione per la musica: sarebbe bello diventare insegnante di canto. Per il momento, devo impegnarmi nello studio, per migliorare sempre più. La mia insegnante, inoltre, mi ha proposto di incidere un brano inedito: se riusciremo a prepararlo entro la fine dell’anno, poi realizzeremo un videoclip e, a febbraio, lo porteremo a San Remo, per presentarlo in un evento parallelo al Festival della Canzone Italiana”.
Lorenzo Bonomelli







