Io differenzio, non rifiuto
Finalmente dopo alcuni intoppi tecnici che hanno causato un ritardo sui tempi previsti, il 29 febbraio si parte con la distribuzione dei contenitori dotati di microchip per la raccolta della frazione secca dei rifiuti urbani.
A tutte le utenze domestiche TARI è stata spedita una lettera, che arriverà nei prossimi giorni, con tutte le indicazioni per il ritiro del contenitore. La distribuzione avverrà in municipio secondo ordine alfabetico (che riporto nella tabella che segue) e chi fosse impossibilitato a recarsi nella data e negli orari previsti sulla lettera ricevuta potrà delegare un’altra persona che dovrà presentarsi in municipio con la lettera del delegante.
I contenitori hanno una capacità di 35 litri, cioè circa la capacità di un sacco rosso medio e saranno di colore grigio chiaro con la serigrafia del Comune di Albino ed uno spazio per personalizzarlo scrivendo il proprio nome o altro simbolo in modo che sia immediatamente riconoscibile dal legittimo proprietario
I nuovi contenitori sono dotati di microchip a lettura digitale e sono georeferenziati, quindi in qualunque posto si trovi è possibile, tramite la lettura, avere informazioni sull’utenza cui è abbinato; inutile e dannoso (oltre che penalmente perseguibile) quindi rubare i contenitori…
Alla consegna sarà allegata la nuova guida pratica per la raccolta differenziata dei rifiuti redatta in quattro lingue (italiano, inglese, francese ed arabo) affinché tutti noi facciamo un “ripasso” su come differenziare correttamente, sarà poi presente un punto informativo dove poter avere risposte alle domande relative al nuovo sistema di raccolta.
A breve parte la serie di assemblee pubbliche informative con la presenza di esperti del settore, le prime tre: 16, 23 febbraio e 1 marzo, saranno tenute in sala consiliare alle ore 20.30 e trasmesse in diretta streaming sul sito del Comune, la seguente, l’8 marzo, sarà in Vall’alta; a seguire ogni martedì sera per circa due mesi saranno tenute assemblee nelle sedi e frazioni che saranno comunicate in seguito.
Il passaggio ai contenitori con microchip porterà ad applicare, dal 2017, la “tariffa puntuale”, cioè ci avvicineranno sempre più al principio che credo tutti condividiamo, di pagare ognuno per quanto produce, è vero quindi che dovremo pagare un minimo tutti (l’automezzo che fa la raccolta dovrà fare il giro completo anche nel caso in cui i contenitori esposti fossero pochissimi quindi alcuni costi non sono eliminabili) ma la tariffa puntuale è quanto di più equo si possa applicare in materia di raccolta dei rifiuti.
Ricordo inoltre che la TARI ad oggi è composta da quanto pagato con il bollettino che riceviamo a casa e dal costo per l’acquisto dei sacchi rossi, nei prossimi anni l’importo da pagare sarà solo quello riportato in bolletta dove saranno riportate la parte fissa più la parte variabile che sarà soggetta a modifiche in base al numero di svuotamenti che ogni utente farà del contenitore. Il contenitore va quindi conferito solo quando è pieno se si vuole evitare di pagare più di quanto effettivamente si è prodotto.
Quando parliamo di rifiuti non parliamo solo di soldi ma anche di discariche ed inquinamento dell’aria che respiriamo, differenziare bene fa bene a tutti.
Assessore al Bilancio ed Ecologia, Aldo Moretti