Nei tre giorni antecedenti le vacanze pasquali la scuola elementare di Vall’Alta, come di consueto, si è avventurata in un’esperienza speciale: il progetto di intercultura. Quest’anno la scelta è stata di tipo sportivo: tutti gli alunni e le alunne sono stati mescolati in otto gruppi con il nome degli Stati rappresentativi di alcune nazionalità presenti a Vall’Alta: Marocco, Macedonia, Usa, Romania, Brasile, Bolivia, Ucraina e Costa d’Avorio.
“Ogni gruppo eterogeneo per età, per sesso e per la diversità che contraddistingue ognuno di noi, ha sperimentato quattro specialità sportive a scuola e fuori – spiegano i protagonisti dell’avventura – Questo progetto ci ha consentito di giovare di stimoli e possibilità legate al movimento, di incontrare tanta gente e di stringere nuovi legami di amicizia, il tutto reso possibile grazie alla disponibilità del Comune di Albino che ringraziamo attraverso gli assessori Testa e Azzola. Numerosi esperti volontari ci hanno fatto divertire, aprendoci a nuove opportunità per il futuro. Abbiamo corso ad ostacoli, palleggiato, fatto canestro (o non centrato canestro), ballato al ritmo di hip hop, fatto arrampicata con le protezioni e in sicurezza (e guardato in alto) per poi tornare con i piedi per terra, battuto di diritto e di rovescio, combattuto sul tatami guerre finte e paci vere, percorso bellissimi sentieri: i nostri! Ci siamo occupati del corpo, ma anche dello spirito”.
“Ci teniamo a ringraziare tante persone – continuano i protagonisti – Rosi e Monica dell’Edelweiss, Nadia dell’Atletica Oratorio Albino, Leonardo, Nicolò, Giordano e Gherardo del Tennis Vall’Alta, Alessia, Chiara e Monica della Shake Dance, Maurizio e i suoi aiutanti Anna e Matteo dell’A.S.D. Judo Yama di Alzano Lombardo, Mafalda, Ennio, Giuseppe, Luigi, Mauro, Marco, Umberto e Roby del CAI. La nostra scuola è diventata una palestra di occasioni e non solo sportive: il gioco sano e il divertimento sono stati una costante. Grazie a voi che ci avete regalato tempo e competenze, ma soprattutto la passione che ardeva come una lucina nei vostri occhi e che, a fine percorso, era diventata contagiosa. Eravamo stati capaci…, avevamo superato l’insicurezza, il limite della paura, della vergogna della fatica…. Eravamo fieri di esserci riusciti: eravamo diventati una squadra! Un grazie alle insegnanti Elena Chiarini e Luciana, spettacolari maestre di yoga, e ad Elena Carrara che ci ha guidato in un percorso di conoscenza dell’ambiente e delle bellezze dei nostri luoghi, attraverso una perfetta caccia al tesoro fotografica. Ringraziamo sia gli insegnanti che non hanno esitato un attimo a regalare ore di progettazione e di presenza, perché l’organizzazione con più di duecento persone non è mai frutto di improvvisazione, ma figlia dell’impegno e di quell’entusiasmo che appartengono a chi investe nell’essere umano, sia i colleghi della scuola secondaria che ci hanno lasciato usare le loro strutture sportive. Quindi, se ci avete visti per le strade del paese eravamo proprio noi, quelli delle “Vallaltiadi”, Olimpiadi speciali dove a vincere è stata la voglia di mettersi in gioco e di andare oltre i muri della scuola! Anche il meteo ha rotto gli schemi! Le previsioni erano disastrose e invece…”
L’ultimo giorno ha avuto come protagonista una piccola e semplice premiazione con la presenza delle autorità: la Dirigente Scolastica Daniela Zanga, l’Assessore allo Sport Emanuela Testa, Don Gianluca Colpani per gli oratori e gli esperti sportivi. I bambini hanno sfilato con il sottofondo degli Inni Nazionali degli otto Paesi, a partire dal nostro, al collo avevano una medaglia realizzata da loro e che testimoniava l’essere cittadini del mondo, portatori di apertura mentale e di pace. Se siamo preoccupati del futuro, prendiamoci tutti cura di come crescono i bambini oggi, facciamo in modo che gli specchi che riflettono solo la nostra immagine diventino finestre per guardare oltre ogni orizzonte con i loro occhi.
Scuola Primaria di Vall’Alta, Scuola Senza Zaino, promotrice concreta dei tre valori di OSPITALITA’, RESPONSABILITA’ E COMUNITA’, scuola felice e fiera!








