Riparte il Progetto Adolescenza!
Dal 1 febbraio – dopo la sperimentazione avviata nel corso del 2015 – ha ripreso il via il Progetto Adolescenza del Comune di Albino; un progetto di ampio respiro della durata di 3 anni, che si propone di essere un riferimento e uno stimolo per i ragazzi e le ragazze del paese dagli 11 ai 20 anni.
“Una città per crescere” – questo è il titolo dato al progetto – prevede due principali linee di intervento: quella aggregativa e quella del sostegno alle difficoltà scolastiche (intervento “Non uno di meno”), due moduli distinti ma intrecciati in quanto attenti a promuovere esperienze di accompagnamento, di stimolo e di elaborazione dei percorsi di crescita dei preadolescenti e degli adolescenti.
Lavorare per e con i ragazzi, nella consapevolezza del loro essere compresi all’interno di una comunità e quindi grande attenzione anche a tutte le realtà adulte che in paese incontrano i ragazzi e che possono essere per loro una importante risorsa.
Compito del progetto sarà quindi incontrare i ragazzi e le ragazze con l’attenzione ad ascoltarne bisogni e desideri, proporre iniziative ed esperienze, intercettare difficoltà e disagi, sostenere e promuovere energie e protagonismo e – allo stesso tempo – incontrarsi e dialogare con il mondo adulto (le famiglie, le associazioni di volontariato, la scuola, gli oratori, i servizi …) nella logica del confronto, dello scambio, della condivisione e della collaborazione (il TAGE, anzitutto, come luogo di rete e di sintesi delle diverse agenzie educative ma anche l’attivazione di incontri e collaborazioni su specifiche iniziative).
Tre anni rappresentano un buon tempo per cercare di perseguire queste finalità e sviluppare una presenza che non sia effimera e estemporanea. Ma non si parte da zero.
Qualcosa si è cominciato a fare nel corso del 2015, così come altre proposte sono già presenti da parte dei diversi soggetti del territorio: da lì si vuole ripartire, proseguendo con ciò che di buono si è seminato, raccordandosi con ciò che già c’è e sviluppando nuove idee e iniziative.
Tre sono i filoni principali di intervento
ANIMAZIONE E EDUCATIVA DI STRADA
Grande attenzione si continuerà a dare alle aggregazioni informali, vale a dire a quelle forme di incontro fra ragazzi che avvengono al di fuori dei contesti strutturati e istituzionali, attraverso una costante presenza sul territorio con modalità animative e informative.
SOSTEGNO E RINFORZO AI PERCORSI DI CRESCITA E A STILI DI VITA SANI
In stretto raccordo con i servizi già operanti a livello locale e sovracomunale (Servizi Sociali del Comune, la Scuola, il Sert e la Società dei Servizi) verrà data attenzione a quelle situazioni di difficoltà e disagio dei percorsi di crescita che potranno richiedere un accompagnamento e un sostegno specifico (come nel caso, ad esempio, del modulo “Non uno di meno”)
CITTADINANZA ATTIVA E VOLONTARIATO
Verranno proposte iniziative volte a stimolare l’attenzione dei ragazzi nei confronti dei temi del volontariato, della cittadinanza, del bene comune, della solidarietà, degli stili di vita (i lavori estivi, l’avvicinamento alle realtà del volontariato, la sensibilizzazione nei confronti delle situazioni di difficoltà e disagio sociale …).
Si cercherà di raccogliere e valorizzare interessi e desideri (ma anche di stimolarli e sollecitarli), dando ad essi forma attraverso la costruzione insieme ai ragazzi di progetti-laboratori-gruppi di interesse sui temi specifici che emergeranno (come, ad esempio, i già costituiti gruppi di interesse sulla scrittura creativa e sull’animazione).
Nel numero di marzo di Paese Mio presenteremo con maggiore dettaglio le attività e le iniziative programmate per i prossimi mesi; nel frattempo chiunque desiderasse avere maggiori informazioni o avanzare proposte e suggerimenti può contattare il responsabile del progetto Giuseppe Pinto (348.5166034 – giuseppepinto@cantiere.coop).
Referente del comune: Alessandra Alborghetti
Assessorato Sport e politiche giovanili, Brunetta Guarnieri






