Riscoprire un modo più allegro e salutare di recarsi a scuola. Sensibilizzare le famiglie a ridurre l’uso dell’autovettura per accompagnare i propri figli a scuola. Agevolare l’autonomia dei bambini. E, ancora, limitare il traffico cittadino e l’inquinamento che ne consegue. Questi gli obiettivi che sottendono il nuovo servizio “Piedibus”, un’iniziativa didattico-formativa, dalle chiare valenze civiche, promossa per la prima volta dall’Amministrazione comunale, in particolare dall’assessorato alla Cultura e Istruzione, in collaborazione con il Comitato Genitori (Co.Ge.) Albano Sant’Alessandro, l’associazione Famigliamo, l’associazione di volontariato La Formica e l’AVIS.
Chiaro il riferimento al progetto internazionale “I walk to school”, che punta a sensibilizzare le famiglie sull’uso moderato delle auto in paese e sulla promozione di mezzi di trasporto alternativi, ma soprattutto sulla cultura della pedonalità, applicata in questo caso ai bambini che frequentano le scuole di Albano Sant’Alessandro. E, quindi, ecco, in campo, per la prima volta in paese, il “Piedibus”, cioè la possibilità per i bambini di andare a piedi a scuola, accompagnati da volontari, per esempio genitori, nonni e zii, ma anche pensionati, coordinati dalla Polizia Locale.
Protagonisti i bambini che frequentano la scuola primaria di Albano Sant’Alessandro. Questi, in via sperimentale, nella giornata di sabato mattina, si ritroveranno in punti prestabiliti del paese e, insieme ai volontari-accompagnatori, si recheranno a scuola a piedi, seguendo un percorso “protetto” di afflusso a scuola. L’avvio del “Piedibus” è previsto per sabato 13 ottobre.
Per ora, una sola linea, di sola andata, con tanto di partenza, fermate intermedie e capolinea: partenza alle 8 da Piazza Mercato; prima fermata, alle 8.10, alla scuola materna; seconda fermata, alle 8.15, in via Colombo; quindi, arrivo alla scuola elementare.
La nuova iniziativa del “Piedibus” verrà presentata alla popolazione durante un incontro pubblico, in programma martedì 25 settembre, alle 20.30, presso la sala consiliare del Municipio.
“Crediamo molto in questa iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura e Istruzione Claudia Vanoncini – Tanti i motivi che la sottendono: aiutare i nostri bambini e ragazzi a riappropriarsi del piacere di camminare; fare del sano movimento; apprendere i fondamenti dell’educazione stradale non solo a livello teorico, ma sperimentandoli direttamente, e poterlo fare in tutta sicurezza; offrire un’occasione in più per incontrarsi e socializzare; fare una chiacchierata e risvegliarsi allegramente prima di sedersi in aula; ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico”.
Per sensibilizzare la popolazione sull’iniziativa del “Piedibus” e informare sulla serata di presentazione, l’Amministrazione comunale ha diffuso un documento, in cui spiega le “sei buone ragioni” per organizzare il “Piedibus”.
Movimento: il Piedibus dà la possibilità a ognuno di fare del regolare esercizio fisico. E’ dimostrato che i bambini più sono attivi e più diventeranno adulti attivi. Solo 15 minuti di tragitto a piedi per andare e tornare da scuola può costituire la metà dell’esercizio fisico giornaliero raccomandato per i bambini.
Sicurezza: i bambini che vanno a scuola con il “Piedibus” sono parte di un gruppo grande e visibile, sorvegliato da adulti e accompagnato in tutta sicurezza. Ciò rassicura i genitori che non si fidano a mandare i loro figli a scuola da soli.
Educazione stradale: il “Piedibus” aiuta i bambini ad acquisire “abilità pedonali”, così quando inizieranno ad andare in giro da soli saranno più preparati ad affrontare il traffico.
Socializzazione: il tragitto a scuola dà la possibilità ai bambini di parlare e farsi nuovi amici; quando arriveranno a scuola avranno fatto la loro chiacchierata e saranno più pronti a far lezione.
Ambiente: ogni tragitto percorso a piedi aiuta a ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole, questo aiuterà a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare l’ambiente a beneficio di tutti.
Respirare meglio: le ricerche hanno dimostrato che percorrere un beve tragitto in automobile ci espone di più all’inquinamento dell’aria che non andando a piedi. Usando il “Piedibus” i bambini potranno respirare aria più pulita e risvegliarsi, prima di sedersi in classe a lavorare.
“Ci sembrano tutte ottime ragioni per lanciare, anche nella nostra scuola, l’iniziativa del “Piedibus” – continua l’assessore Vanoncini – Ma per sensibilizzare i bambini a questo nuovo servizio, abbiamo lanciato un’iniziativa: tramite i loro genitori, chiediamo di creare un disegno sul “Piedibus”, che ci servirà per scegliere il logo ufficiale di questa nuova iniziativa. I disegni possono essere consegnati in Biblioteca o durante la stessa serata dell’incontro di presentazione”.
Ti.Pi.









