E’ uscito in questi giorni il nuovo cd di Lorenzo Gabanizza, ROSES IN THE SKY (Italian Way Music). E subito è entrato nelle Irish Charts di Deezer, piattaforma per l’ascosto di musica online e viene già trasmesso a Nashville dal broadcaster dell’anno Lee Williams che nel suo show radiofonico ha definito la title track come una hit sicura. Un bel successo per l’artista che vive in valleseriana, dopo essere entrato con l’album precedente, CELTIC BRIDGE, nella top 100 degli Stati Uniti. E non poteva che essere così, visto che, in realtà, come spiega lo stesso Lorenzo, i due cd fanno parte di una singola opera, una singola storia, uscita separatamente solo per esigenze di mercato.

Il nuovo cd, risente delle influenze country e country rock care a Lorenzo e che gli hanno fatto da culla artistica. Bambino prodigio, Lorenzo ha infatti cominciato a cantare in inglese a soli 3 anni le hit dell’epoca (San Bernadino e Yellow river dei Christie; Candida dei Dawn; Roly Poly degli Stamford Bridge, Eloise di Barry Ryan; Cracklin’ Rosie di Neil Diamond) ed ha intrapreso la carriera musicale a soli 10 anni.

Il pregio di questo ultimo lavoro, scritto, composto e arrangiato da Lorenzo, è di non stancare l’ascoltatore nonostante i 18 brani (in realtà 19, ma il diciottesimo brano si fonde magicamente nell’ultimo, should the waves, traccia iniziale del CD CELTIC BRIDGE – ovviamente per questioni di continuità). Il CD sorprende attraverso vari generi, dimostrando sia la paurosa estensione vocale di Lorenzo che la sua versatilità; e se subito ci colpisce il ritornello accattivante e country di Roses in the sky, il secondo ed il terzo brano ci piombano in una atmosfera pop e melodica che ricorda l’ultimo Neil Diamond. Non mancano il rock duro (Moving, Johnny on time) le ballate romantiche (Our everlasting love, Isabel) o i brani squisitamente orecchiabili (One city for two hearts, Like a swallow) che strizzano l’occhio al gospel festoso e al pop anni 80.

Nell’album, sono coinvolti musicisti di primo livello, a partire dallo stesso Jeff Christie, autore della hit mondiale Yellow river (25 milioni di copie vendute) premiato con un Grammy e un Yvor Novello. Fra gli altri, Max Gabanizza, bassista ben conosciuto nel panorama musicale italiano per le sue varie, continuative ed importanti collaborazioni con artisti del calibro di De André, Pagani, Vecchioni, Bubola, New Era Mogol. Stefano Guidi, membro del gruppo Caponord (warner). Beppe Peracchi, batterista dei The Slightly Mad, tribute band che collabora con il MECURY PHOENIX TRUST ideato dal compianto Freddie Mercury per la raccolta fondi pro lotta all’aids. Isabel, giovane e versatile promessa vocale. Luca Gabanizza, chitarrista eclettico veronese

Insomma, se volete ascoltare qualcosa di nuovo, di meritevole e di diverso, magari una bella strenna natalizia, non perdetevi questo cd, disponibile per il download presso tutte le migliori piattaforme (itunes, amazon, deezer, spotify ecc.) e, acquistabile “fisicamente” presso il sito della casa discografica: http://www.italianwaymusic.com/it/roses-in-the-sky