Arriva l’autunno, e in Valle del Lujo è tempo di castagne. Ad esaltare la “regina del bosco” è la frazione di Casale, da circa 25 anni terra di elezione dei “biligòcc”, la castagna affumicata e bollita, la più importante e famosa (anche oltre la Bergamasca) mutazione della castagna. Ma questa volta è stata la “Sara delle Castagne” a far festa, e con essa centinaia di persone, che sono salite alla testata della Valle del Lujo, per gustare le caldarroste, messe in padella dall’associazione culturale “Amici di Casale” e dai volontari della parrocchia del Sacro Cuore.
E, come ormai capita da alcuni anni, la “castagnata” ha fatto centro. Complice anche il bel tempo, che ha favorito la gita domenicale “fuori porta”, che in questo caso ha significato immergersi in un’atmosfera paesana, dai sapori agresti e bucolici, ulteriormente “profumata” dalle scoppiettanti “boröle”, protagoniste della sagra. E mai come quest’anno la “festa delle castagne” è stata apprezzata dai visitatori, accorsi in gran numero. Tutti ad apprezzare il “rito” della “castagnata”, con i “soffiatori” che si sono dati un gran da fare a rimestare le maxi-padelle, facendo saltare le castagne nella griglia bucherellata; poi, il “passaggio” nel parco-giochi, per la fase della “sbucciatura”; poi ancora una bella chiacchierata fra amici e parenti sotto la tenso-struttura dell’ex-campo da bocce, che è risultata un ottimo punto-ristoro e di ascolto di buona musica. A farla da padrona lo spirito di allegria e amicizia che aleggiava nell’aria.
Ora, gli “Amici di Casale” aspettano i loro “aficionados” per la prima domenica di febbraio (5 febbario 2017) per la tradizionale “Sagra dei Biligòcc”, le famose castagne secche e affumicate: un prodotto dolce e gustoso, ricavato dalla lenta affumicazione delle castagne d’autunno sulle grate in legno dei “secadùr” (affumicatoi).
G.F.