Bilancio 2024 con il segno “+” e un 2025 ai nastri di partenza per l’amministrazione comunale di Cene. “In un lampo è passato un altro anno e siamo nel 2025 – afferma Andrea Camozzi, vicesindaco e assessore a Urbanistica e Lavori Pubblici – Guardando indietro vediamo il lavoro fatto sul territorio, le varie manutenzioni, anche straordinarie, sui nostri edifici pubblici: Municipio, Casa della Serenità (RSA), strade, parchi. Tra gli altri è bene ricordare l’installazione di una rete di telecamere, con centrale di controllo in Municipio, per monitorare il territorio e la circolazione stradale. E’ poi giunta a compimento la cessione della gestione della nostra RSA alla “Fondazione Casa della Serenità ets”: un percorso abbastanza lungo e laborioso che però garantisce una maggiore snellezza all’operatività d’accoglienza, senza essere gravata dai costi di struttura, che resta di proprietà comunale, non solo per calcolo economico ma anche per rispettare i desideri dei concittadini che nel corso dei decenni hanno contribuito in solido a realizzarla e a gestirla. La soddisfazione per il buon andamento del 2024 nasce anche dall’aver creato pochi disagi alla cittadinanza che, a volte, non si è accorta degli interventi in corso d’opera”.
Ma oggi l’amministrazione comunale guarda avanti. “A breve, ci aspetta la realizzazione del Nuovo Centro di Raccolta rifiuti, sito sul nostro territorio, in comproprietà con Gazzaniga – aggiunge il vicesindaco Camozzi – Un’opera che viene realizzata con un contributo del PNRR, oltre ad una quota dei Comuni proprietari, che dovrebbe essere completata entro l’estate; garantirà autonomia energetica al sito, maggior efficienza, al fine di migliorare la differenziazione della raccolta rifiuti che si traduce in minori costi da scaricare sulle bollette dei cittadini. Poi, con l’obiettivo di fornire loro una sede consona al servizio che forniscono alla nostra cittadinanza, è in avanzata fase di realizzazione un ambulatorio comunale per due medici; ne beneficerà la cittadinanza, in particolare gli anziani, avranno meno necessità di spostarsi presso altre sedi. In agenda anche interventi a difesa del territorio con la messa in sicurezza e il rifacimento di un tratto su via Monte Bò che ha subìto un cedimento (c’è da rifare un tratto di muro di sostegno e l’asfalto sulla sede stradale, ndr) così come il ripristino dell’argine sulla pista ciclopedonale danneggiato dall’ultima piena del Serio, in autunno. Inoltre, dobbiamo completare l’opera di “svecchiamento” e messa in sicurezza del Parco su Via Fermi, dove alcuni alberi evidenziano debolezze; e, sulla traccia di una relazione redatta da un agronomo, andremo a sfoltire, abbattere, o comunque mettere in sicurezza, anche quest’area pubblica. Allo stesso modo prosegue l’opera di manutenzione e rimessa a norma degli edifici pubblici, ad esempio, il rifacimento dell’impianto di protezione antifulmine sulla RSA, che sta evidenziando i danni del tempo. Sono opere, eccezion fatta per i lavori sulla ciclopedonale, già coperte da appositi stanziamenti e che quindi saranno realizzate nel corso dei primi mesi dell’anno”.
Ma c’è dell’altro in programma. “Abbiamo altro nei programmi e, seguendo la regola della prudenza amministrativa, siamo alla ricerca delle fonti di finanziamento necessarie alla loro realizzazione – conclude Camozzi – Sempre con l’intendimento di rendere più gradevole e fruibile il paese ai nostri concittadini”.
T.P.