All’oratorio Comenduno il torneo di scuola calcio di Vertova

 

Sabato 31 maggio, dopo quattro intense settimane, si è conclusa all’oratorio di Vertova la ventunesima edizione del torneo di scuola calcio alla memoria di Gualdi Gianmario. Dieci le formazioni al via: pol. oratorio Clusone, Fiorine, or. Cazzano, amici oratorio San Martino Leffe, or. Vertova, or. Fiorano, or. Pradalunga Cornale, or. Albino, or. Comenduno ed or. Excelsior Bergamo.

 

Centocinquanta i bambini che vi hanno preso parte, nati negli anni 2006, 2007 e 2008. Le squadre sono state divise in due gironi da cinque e alla fase finale sono state ammesse le prime quattro di ogni raggruppamento.

Nel girone A (Fiorine, Leffe, Excelsior, Vertova e Fiorano) si è vista una netta prevalenza dell’oratorio Vertova, che ha vinto facilmente tutte e quattro le partite, segnando molti gol e candidandosi al ruolo di favorita assoluta del torneo. Nell’altro gruppo invece il primo posto è stato conquistato dall’oratorio Comenduno, ma l’equilibrio l’ha fatta da padrone, con parecchi incontri terminati in parità e con vittorie di misura.

Nei quarti di finale il Pradalunga Cornale ha superato facilmente l’Excelsior Bergamo, così come il Comenduno ha avuto la meglio sul Leffe. Il Fiorano ha faticato tantissimo per superare di misura, due a uno, un tenacissimo Clusone, ma la vera sorpresa è arrivata dalla vittoria dell’Albino, ai supplementari per quattro a due, contro l’oratorio Vertova penalizzato dall’assenza di qualche giocatore.

Bellissima la prima semifinale che ha messo di fronte il Fiorano ed il Comenduno: due pari dopo i tempi regolamentari, tre a tre al termine dei supplementari ed otto a cinque per il Comenduno dopo i calci di rigore. Nella parte bassa del tabellone invece l’oratorio Albino ha avuto la meglio sul Pradalunga Cornale.

Di fronte quindi nella finale or. Albino e or. Comenduno che già si erano affrontate nelle eliminatorie in un incontro conclusosi in parità, due a due. Da un lato l’esperienza e la costanza della squadra albinese, più volte vincitrice del torneo, dall’altro la tenacia e le forti motivazioni del Comenduno, approdato per la prima volta alla finalissima.

L’incontro nel primo tempo è stato molto equilibrato, con l’or. Albino che ha avuto una certa superiorità nel possesso palla, senza però creare grosse occasioni da rete, mentre sull’altro fronte il Comenduno si è mostrato un poco intimorito, ma poi ha alzato il proprio baricentro cercando di aggredire gli avversari. I due portieri sono stati impensieriti solo da tiri dalla lunga distanza: Crotti e Manenti del Comenduno hanno spedito a lato da buone posizioni, mentre Vedovati dell’Albino si è fatto ipnotizzare da Vailati. La svolta dell’incontro è arrivata a due minuti dalla conclusione del primo tempo quando Becirovic Simone, centrocampista del Comenduno, palla al piede ha saltato un avversario, se ne è tirati addosso altri due e ha visto il suo compagno di squadra Carrara Tommaso completamente libero in mezzo all’area, il quale, ricevuto il prezioso pallone, si è trovato a tu per tu con il portiere dell’Albino trafiggendolo inesorabilmente: uno a zero e squadre al riposo.

Nella ripresa l’Albino ha cercato immediatamente di pervenire al pareggio, Vedovati ha cambiato improvvisamente gioco a favore di Carrara che però ha calciato a lato. Pochi minuti dopo le speranze dell’Albino si sono affievolite su una punizione calciata magistralmente da Manenti che ha portato il Comenduno sul due a zero. L’oratorio Albino a quel punto si è sbilanciato in avanti, cercando di accorciare le distanze per riaprire l’incontro. Più volte Carrara Alessandro, sfruttando la sua capacità di corsa, ha saputo incunearsi nella difesa avversaria, ma sulla sua strada ha sempre trovato un ottimo Vailati Dennis, portiere del Comenduno. Nelle battute finali il Comenduno ha sfruttato appieno gli spazi che si sono creati, segnando prima il tre a zero con Andres Felipe, ottimamente servito da Casari Marco, e poi portando a quattro reti il bottino finale, grazie ancora a Carrara Tommaso. Vittoria meritata per il Comenduno, che si è aggiudicato per la prima volta il torneo di Vertova, mentre per l’Albino continua la sfortuna, dato che anche l’anno prima fu sconfitto in finale, in quell’occasione dal Vall’Alta.

Anche quest’anno il torneo ha avuto un enorme successo, sia di pubblico che di squadre. Inoltre l’aver riproposto negli ultimi giorni i giochi gonfiabili in palestra ed il servizio pizzeria ha dato ulteriore apporto a tutta la manifestazione. Un enorme grazie va alla famiglia Gualdi che ogni anno non manca di ricordare l’amato Gianmario e che ha dato appuntamento a tutte le squadre, come di consueto, al prossimo anno per la ventiduesima edizione!

Alessandro Bertasa