Dopo il grande successo della sempre partecipatissima festa della “Madòna della Schisciada” dell’agosto scorso, i Masserini sono tornati alla ribalta dell’organizzazione di eventi di tipo gastronomico e ricreativo nel weekend del 22 e 23 ottobre scorso, con la “Festa degli Antichi Sapori”, una bella iniziativa, peraltro ben orchestrata, messa in campo per riscaldare la fresche giornate tipiche della stagione autunnale, ormai sopraggiunta.
Organizzato dal “Gruppo Associazione Masserini”, l’evento ha preso il via nella serata di sabato 22 ottobre con una cena a base di tipici piatti locali della tradizione bergamasca, tra i quali i “capù”, la trippa, lo stracotto di cinghiale, gli immancabili casoncelli e ovviamente polenta a volontà. Nella giornata seguente, domenica 23 ottobre, ha avuto luogo, inece, la castagnata, accompagnata da altre stuzzicherie, come patatine fritte, “pà e strinù”, crepes e torte, per una merenda in compagnia. Per i piccini divertimento a più non posso con il truccabimbi, mentre per i grandi ricchi premi con la classica lotteria. Inoltre, l’evento è stato proposto in una tensostruttura termo-riscaldata dalla capacità di circa 250 posti a sedere, particolarmente gradita dai partecipanti.
La “Festa degli Antichi Sapori” è uno dei tanti eventi allestiti dal “Gruppo Associazione Masserini”, che si configura come uno degli enti organizzatori di eventi maggiormente attivi sul territorio della Media Valle. Chiara la mission del team: la riqualificazione della frazione gazzanighese, valorizzando le aree di socializzazione comuni, considerato che, da tempo, la frazione è priva di esercizi commerciali, e manca di un luogo di aggregazione. Per questo uno degli obiettivi predominanti è la programmazione di feste e sagre, occasioni durante le quali è possibile, per gli abitanti della frazione ma non solo, trascorrere momenti in compagnia e allegria. Inoltre, in questo modo i più piccoli hanno l’occasione di trascorrere momenti di svago nel proprio ambiente e nei luoghi in cui vivono, senza doversi spostare nei centri abitati del fondovalle, come accade inevitabilmente, per fruire di servizi che mancano nelle frazioni.
“Un grazie come sempre a tutti i volontari che offrono la propria disponibilità nell’organizzazione delle feste – commenta Urbano Brignoli, portavoce del “Gruppo Associazione Masserini” – Senza di loro non sarebbe possibile la sempre buona riuscita delle nostre iniziative. Ovviamente, grazie anche ai partecipanti, che ci auguriamo siano sempre così numerosi anche nelle altre iniziative che andremo ad organizzare nei prossimi mesi”.

Silvia Pezzera