Che successo la festa dell’oratorio!!!

Ha chiuso i battenti con il botto la Festa dell’Oratorio “Giovanni XXIII” di Albino. Tanti gli appuntamenti che si sono allungati dal 28 agosto al 6 settembre: dieci giorni di programmazione, tutti accolti con favore ed entusiasmo dai tanti partecipanti, che si sono riversati a centinaia, dal pomeriggio alla sera, nei locali della struttura ricreativa della parrocchia di San Giuliano. Una programmazione azzeccata, che ha colpito tutti i gusti e tutte le età, forte di una formula che migliora nel tempo, capace di coinvolgere ragazzi, adolescenti, giovani e anche adulti. Merito, come detto, dei tanti eventi del carnet festaiolo, che quest’anno erano nel segno di “Tutti a tavola”, slogan ispirato dall’ultimo CRE estivo, peraltro di richiamo all’EXPO Milano 2015: cinema, teatro, musica, danze, iniziative di solidarietà, sport, giochi, intrattenimento, gonfiabili per i più piccoli e… buona cucina. Quale leit-motiv della festa, poi, la capacità di essere motivo di incontro, occasione per riprendere relazioni interrotte dall’intervallo estivo, per apprestarsi a ricominciare con spirito rinnovato l’avventura sempre nuova di un nuovo anno sociale, con tutte le fatiche e le gioie che comporta. Quest’anno, però, la festa ha offerto anche un momento speciale, di chiaro riferimento religioso, andato in cartellone domenica 6 settembre: l’anniversario dei 180 anni della dedicazione della chiesa prepositurale di San Giuliano, presentata alla comunità con il titolo “Chiesa di pietre vive”.

 

Proprio il 6 settembre, alle 10.30, si è tenuta una solenne concelebrazione liturgica nella chiesa di San Giuliano, presieduta dal prevosto don Giuseppe Locatelli, presenti i sacerdoti nativi della parrocchia e quelli che hanno condiviso un tratto del loro ministero nella comunità di Albino. Durante la Messa si sono avuto momenti toccanti, come la benedizione, fra i fedeli, con l’acqua del fonte battesimale, ma soprattutto, al canto del Gloria, l’accensione di 12 lampade ad olio ai piedi delle 12 colonne della chiesa, come a richiamare la cerimonia di dedicazione della chiesa fatta a suo tempo. “E’ bello sentirsi dentro la storia di un luogo. Di un tempo – ha detto don Giuseppe Locatelli – ma forse è più bello accorgersi che ce la portiamo dentro la storia di un popolo. Tante piccole persone come noi l’hanno costruita, e per i cercatori di verità arriva il momento di scoprire che a nostra volta siamo il frutto della storia. E’ anche la nostra storia di Chiesa”.

In occasione del compleanno della chiesa di San Giuliano, poi, è stato proposto anche il concorso a premi “San Giuliano selfie: fatti un selfie con la chiesa sullo sfondo”: le fotografie saranno pubblicate sul sito parrocchiale www.sagrato.it

Ma ritorniamo alla festa popolare, che ha richiamato veramente tantissima gente, complici anche le belle giornate di fine agosto e di inizio settembre: molto apprezzati i momenti musicali, come le canzoni country proposte da “Crazy Bulls”; il concerto di “Megamax”, tributo a Max Pezzali; il concerto degli “Alchimia Sonora” e “Rain Out Load”; la “line dance” con Dj Asso; “A tutta Zumba”, con “Latin Pro Fitness” di Jose Fuentes e Yezem Rodriguez; ma anche i “preti in fisarmonica”, tre sacerdoti e le loro fisarmoniche; e, in particolare, il “Loopyball”, la corsa con i concorrenti dentro bolle giganti di plastica.

 

G.C.